Caos Milan: guerre, timori e strategie

Dalle battaglie tra Lady B e Galliani alle paure del patron

Dopo la smentita di Silvio Berlusconi circa le dichiarazioni riportate dall’Ansa è scoppiato il giallo in casa Milan: da chi è partito l’attacco? Sul banco degli imputati erano finiti Adriano Galliani e Filippo Inzaghi, rassicurati però ieri mattina dal patron rossonero con una telefonata. Restano i dubbi, però, su come sia possibile che una delle principali agenzie internazionali si sia inventata una dichiarazione o l’abbia fraintesa. Gli indizi conducono ad una nuova battaglia al vertice tra Barbara Berlusconi e Adriano Galliani. Crescono le tensioni tra i due dirigenti, mentre Silvio Berlusconi è preoccupato perché un altro assalto fallito alla Champions League vorrebbe dire mandare in fumo altri 50 milioni di euro, necessari per ridare ossigeno a Fininvest e far rifiatare il Milan.

LE STRATEGIE – L’indebitamento finanziario sta aumentando e allora si rischia l’austerity, cioè che si riparta da zero, abbattendo i costi e portandoli al livello di un club medio; in alternativa investire ad inizio stagione per puntare sul rientro in Champions League. Ma Berlusconi valuta anche l’arrivo di investitori: sarebbe stato dato mandato ad un noto studio legale di Milano di sondare il terreno nel Nord America, ma i primi riscontri non sono stati positivi, perché le richieste, secondo Tuttosport, vengono considerate troppo alte. Il 20-30% è, infatti, valutato ancora 300 milioni di euro. Intanto per fine mese è previsto il viaggio di Barbara Berlusconi in Giappone, dove incontrerà i vertici di alcune aziende nipponiche che vogliono abbinare il proprio marchio a quello del Milan.

IL MERCATO – Nell’immediato, però, servono un terzino sinistro ed un centravanti, ma la strada appare in salita: l’Atletico Madrid non molla Siqueira, per cui bisognerà attendere l’esito del braccio di ferro tra Manuel Pasqual e la Fiorentina. Spunta Josè Henrique del Liverpool e resiste l’idea Mattia Destro per l’attacco, ma il giocatore della Roma piace anche a Chelsea, Liverpool e Arsenal. Potrebbe essere più facile puntare su Pablo Daniel Osvaldo, ai margini nell’Inter, ma l’italo-argentino non è in cima alla lista dei desideri.