Lippi: «Io DT azzurro? Voglio un nuovo ruolo»

Le parole dell’ex ct sul proprio futuro e sul momento azzurro

L’Italia si avvicina all’appuntamento con Euro 2016 senza l’attenzione dei riflettori e senza il favore dei pronostici, data una rosa priva di fuoriclasse. Marcello Lippi, ex ct azzurro accostato anche al ruolo di direttore tecnico, ha parlato ai microfoni di Radio anch’io lo sport. Queste le parole di Lippi sulle possibilità azzurre agli Europei: «Quando ci sono queste manifestazioni gli azzurri sono sempre potenziali vincitori ma è sempre meglio andare a fari spenti. L’Amichevole con la Scozia? Questi sono momenti di lavoro, non ci può essere brillantezza ma le caratteristiche delle squadra sono queste: squadra aggressiva, veloce, non molto tecnica. Grande compattezza, un po’ come nel 2006. C’è voglia di stare uniti, il gruppo è guidato molto bene da Conte».

UN NUOVO RUOLO – Lippi si è poi soffermato sull’esigenza di un nuovo corso azzurro, dopo gli Europei: «Normale che dopo l’Europeo l’Italia debba ricostruire e qualificarsi per il Mondiale, non so che intenzioni abbiano i veterani ma il gruppo è da rifare al 50%. L’azzurro nel mio futuro? Sì, quello del mare di Viareggio». Lippi non ha voluto sbilanciarsi sul proprio futuro ma gli indizi sono chiari: «Io ho sempre detto che mi piacerebbe fare dei ruoli, non più quello di allenatore, ma ad ufficializzare sono le Federazioni».