2023
VOTI&STATS – Juve, Fagioli oltre le lacrime: qual è il suo rendimento quest’anno?
L’errore di Fagioli a Reggio Emilia è costato il gol di Defrel, non certo la sconfitta della Juve e le sue lacrime hanno colpito tutti
L’errore di Fagioli a Reggio Emilia è costato il gol di Defrel, non certo la sconfitta della Juve. Che prima e dopo quell’episodio ha fatto ben poco affinché la partita andasse in altre direzioni. Le lacrime del giocatore hanno colpito un po’ tutti, facendo capire le difficoltà generali dell’annata bianconera e quelle particolari di un giovane che in quell’ambiente c’è cresciuto e sente più di altri la pressione della situazione. Ma come si può valutare la stagione di Nicolò?
Prendendo le valutazioni fin qui espresse dalla critica, si può senz’altro dire che l’impatto con la Serie A è stato senz’altro positivo. Di prestazioni realmente negative ci sono state quelle che in fondo hanno coinvolto il resto del gruppo, chiedere a lui di risollevarsi sarebbe stato eccessivo.
Perciò, nessun stupore che siano arrivate le bocciature domenica o per Juventus-Monza, il buco più nero di un’annata dove il senso di disfacimento è stato piuttosto frequente. Al contempo il centrocampista è piaciuto in diverse gare e ha lasciato un segno soprattutto nei migliori episodi, la doppia vittoria sull’Inter: a Torino dove il suo destro ha colpito con successo; a Milano dove c’è chi ha scritto che «non ce n’era bisogno, ma contro l’Inter dimostra di essere già estremamente pronto per giocare a grandi livelli». E non era una vita fa, ma solo 3 giornate prima di Sassuolo-Juventus. A completare il quadro, poi, può servire anche ricordare il punto di partenza. Confrontando i numeri che ancora devono trovare una versione definitiva come quelli di questo torneo con quanto fatto dal prodotto del vivaio bianconero a Cremona nel 2021-22, quando ha partecipato alla cavalcata che ha promosso i grigiorossi nella massima serie.
Fagioli nella Cremonese era un elemento importante, con 33 presenze finali, ma in più della metà non ha finito la partita. Alla Juve è partito dalla panchina, per poi trovare spazio anche in ragione di una situazione d’emergenza nel reparto che ha indotto Allegri a lanciarlo. Sono quasi equivalenti le volte in cui ha fatto il suo ingresso in campo di quelle nelle quali è uscito anzitempo. Vedremo se in questo finale di campionato “pagherà” l’errore recente o se saprà farselo scivolare addosso e riuscirà a irrobustire i suoi numeri.