Bayern Monaco, Robben: «Non guardiamo alle altre»

BAYERN MONACO ROBBEN – Direttamente dalla sede del ritiro di Riva del Garda, Arjen Robben ha rilasciato un’intervista per i colleghi della Gazzetta dello Sport, nella quale svela i suoi piani per la prossima stagione. Il fantasista olandese crede che il Bayern Monaco farà bene e proverà a bissare il trionfo in Champions League, con la finale decisa da un suo gol: «Non ho mai rivisto la finale, ma mio figlio ogni tanto mi mostra il gol su YouTube e dice che sono stato grande. Amore per il papà? No, spesso mi critica e ha ragione: i bambini sono onesti, dicono la verità. Chi temo tra le big d’Europa? Nessuno. Noi dobbiamo guardare solo al Bayern. Siamo in una fase con nuove idee, ripartiamo e dobbiamo continuare sulla stessa strada. Le altre non ci riguardano. Cosa è cambiato oltre a Guardiola? Non abbiamo più la pressione di dover vincere a ogni costo, non abbiamo più rabbia e delusione per le finali perse. Ma non significa che senza rivalse da conquistare siamo piatti. Ci giochiamo sei trofei: proviamo a prenderli tutti. Se il mio gioco non è adatto a quello di Guardiola? Siamo un collettivo, tutti servono. Pep ci conosce tutti, calcisticamente. Come uomini ancora no. Non credo che mi chiederà di non dribblare più, o di sprintare di meno. Se lo farà dovrà tirarmi fuori. Però non penso che sacrificherà la creatività per la tattica. Il Pallone d’Oro? Non ci penso. I premi singoli valgono meno di quelli di squadra. Il Bayern ha vinto con il gruppo. Noi non abbiamo Messi o Ronaldo che polarizzano tutto, siamo una banda equilibrata e forte. È difficile assegnare un riconoscimento singolo. Non interessa a nessuno nel Bayern… o forse parlo per me.»