Parma, Donadoni: «Belfodil via senza ringraziare, Cassano...» - Calcio News 24
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Parma, Donadoni: «Belfodil via senza ringraziare, Cassano…»

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L’allenatore dei ducali si tiene stretto FantAntonio e saluta con un po’ di amarezza il francese.

PARMA DONADONI – Tra una partita a carte e l’altra segue l’arrivo dei giocatori Roberto Donadoni, che ha portato il Parma a due passi da Ostuni per un pre-ritiro con fidanzate, mogli e figli più un gruppo di tifosi. Si sente a casa il tecnico ducale, che, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: «È vero, sono quasi a casa: ho cominciato ad amare questa terra, andando a giocare a golf a “San Domenico”. E ho deciso di acquistare una masseria. Lì ci sono mia moglie Cristina, che è incinta, e mio figlio Andrea. Il ritiro a Ostuni, idea sbocciata dopo una segnalazione dell’ex calciatore Renato Olive, ci servirà per prepararci al lavoro che faremo a Collecchio».

L’ex ct della Nazionale ha poi parlato di Antonio Cassano e dell’addio di Ishak Belfodil, trasferitosi all’Inter: «Quando ero c.t. della nazionale, Antonio mi fu subito simpatico a pelle. Cassano ha messo su famiglia, avverte il senso della responsabilità. Dipende solo da lui; sa bene quante occasioni ha sprecato. Ha i mezzi per riconquistare la maglia azzurra e andare al mondiale. Prandelli conta su tanti attaccanti, meritevoli di essere convocati ma Cassano non è inferiore ai concorrenti. Non credo che gestirlo in un club sia più difficile per un allenatore; chissà, lavorandoci ogni giorno, ci saranno più vantaggi. Mi intriga la coppia che formerà con Amauri. Ma Cassano saprà aiutare i compagni a migliorarsi. Belfodil? Sarà perché è giovane, però ha dimenticato di ringraziare società e compagni per l’aiuto che ha ricevuto nella scorsa stagione. L’Inter ha preso un ragazzo di prospettiva».

Infine, Donadoni ha parlato della corsa scudetto e delle ambizioni del Parma: «La Juventus si è assicurata altre due pedine straordinarie, però Napoli, Milan, Inter e magari anche la Roma fanno ancora in tempo ad attrezzarsi. Il Parma deve fare sempre meglio. Nell’anno del centenario del club, vorremmo evitare sofferenze al presidente Ghirardi. Valdes dovrà essere più produttivo e sono molto curioso di scoprire i giovani acquistati e di valutare bene Cerri: se un giocatore è bravo, l’età non conta».