2013
Mancini: «Con me al City arrivava Cavani. Dzeko…»
L’allenatore afferma che El Matador sarebbe passato ai Citizens
Roberto Mancini si gode il suo momento di vacanze dopo la separazione con il Manchester City e, ai microfoni di Sky Sport, ha affermato che non ha fretta al momento di tornare su una panchina: «A volte fa bene staccare la spina. Per il momento mi rilasso in vacanza, poi vedremo».
Sui successi ottenuti al Manchester City: «Fa piacere, vuol dire che abbiamo fatto le cose per bene. Una squadra che non vinceva da 50 anni, abbiamo portato tre trofei, quindi sono molto felice».
Sull’interesse forte che il Manchester City aveva mostrato nei confronti di Edinson Cavani, prima del suo esonero: «Se fossi rimasto al Manchester City, Cavani sarebbe arrivato probabilmente al Manchester City. A me del Real Madrid su Cavani non risultava quando ero al Mancheter City. Sapevamo che il Real Madrid non era su Cavani, ma le situazioni possono cambiare con l’andare del mercato».
Sull’ipotesi di un trasferimento di Edin Dzeko al Napoli come erede di Cavani: «Dzeko e Cavani sono due giocatori diversi, ma se dovesse andare al Napoli, penso che Dzeko potrebbe fare alla grande. È un ottimo giocatore».
Sull’esperienza al Milan di Mario Balotelli: «Il Milan è un grande club. Ha dirigenti di esperienza. Per Mario [Balotelli] il Milan è un’ottima esperienza. Dipende sempre da lui».
Sul suo futuro, su una panchina italiana o straniera, o anche di una nazionale: «A tornare in Italia faccio sempre in tempo, sono abbastanza giovane ancora. Stare all’estero, o in un club o in una nazionale, sarebbe un’altra bella esperienza».