2013
Esclusiva, Di Deo: «Ternana? Mi piacerebbe continuare, ma nessuna comunicazione. Il Benevento »
E’ scaduto ieri il contratto di Guido Di Deo con la Ternana. Il centrocampista ex Taranto e la società rossoverde non hanno rinnovato, ma il giocatore aspetta ancora una chiamata. In esclusiva per CalcioNews24.com, Di Deo ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al mancato rinnovo.
Guido, come mai non hai rinnovato con la Ternana?
«Al momento non ho avuto nessuna comunicazione da parte della Ternana. Sono in attesa, ma allo stesso tempo valuto ciò che mi verrà proposto. Io e la società siamo in ottimi rapporti. Non mi ha chiamato nessuno e non so ancora quale sarà il mio futuro».
Attualmente com’è la situazione?
«Al momento è ancora tutto fermo, la Ternana non mi ha detto che non rientro nei piani societari. Io ho aspettato che la società rossoverde mi desse una comunicazione e il mio procuratore sta attendendo questo, poi valutiamo quello che verrà».
Qual è il ricordo più bello con la maglia delle Fere?
«Ce ne sono tanti, è difficile dirne uno. A Terni ho vissuto per cinque lunghi anni».
Avresti voluto continuare a Terni?
«Ho sempre detto che io e la mia famiglia siamo stati accolti bene e mi sono trovato in sintonia con l’ambiente. Mi avrebbe fatto piacere continuare questa esperienza. Ancora non so se continuerò con la Ternana oppure no, quindi ritengo inutile parlare di altro».
Oggi è iniziato il calciomercato, si parla tanto del Benevento…
«Mi è scaduto il contratto ieri con la Ternana, si può dire che da oggi, insieme al mio procuratore Urbani, valuterò le proposte. Il Benevento è una società importante e seria, da anni prova a fare il salto di categoria e, in Lega Pro, è una delle società più ambite dai calciatori. Per un giocatore andare in un club che punta alla promozione è uno stimolo in più».
Tra l’altro sei di Battipaglia, a qualche chilometro da Benevento…
«Io sono campano e leggo e seguo le varie notizie delle squadre della mia regione, ad esempio la Salernitana o, appunto, il Benevento. La mia scelta non dipenderà dall’area geografica, ma dal progetto, l’ambizione e dalla volontà della società di credere in me».