2013
Esclusiva, Ciancio: «Ecco perché ho rescisso col Cittadella. Juve Stabia? Voglio chiudere subito»
Simone Ciancio ha ormai fatto le valigie si prepara a lasciare Cittadella. Il terzino classe ’87 sembra essere molto vicino a vestire la maglia della Juve Stabia e, in esclusiva a CalcioNews24.com, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua esperienza con la maglia dei veneti.
Simone, come mai hai rescisso con il Cittadella?
«Ci sono state delle situazioni che mi hanno portato a prendere questa conclusione. Davano la colpa ai soliti giocatori, di cui uno di questi ero io. Anche se a volte non facevo niente mi puntavano sempre il dito ed ero considerato come la mela marcia del gruppo. Dopo un po’ la cosa non mi è andata più giù e ho preso questa decisione di lasciare il Cittadella. A parte i disguidi con l’allenatore posso dire di essere stato bene con i compagni, il direttore Marchetti, la famiglia Gabrielli. Sono stato accolto come un figlio. Queste divergenze con il mister mi hanno fatto cambiare idea».
Il tuo ricordo più bello con il Citta?
«Con la maglia veneta ho siglato il mio primo gol in Serie B contro la Reggina. Inoltre, visto il bel gruppo che c’era con i compagni era bello allenarsi quotidianamente. L’unica cosa che mi dispiace è questa: lasciare la squadra».
E la partita…
«Ce ne sono state tante belle quest’anno, ma quella che metto al primo posto è contro il Verona».
Adesso, all’orizzonte c’è la Juve Stabia
«Per fortuna è uscita questa trattativa, la vorrei chiudere al più presto. Ho sentito alcuni amici di Castellammare parlarne bene, mi piacciono le piazze così. Il mio procuratore e i dirigenti stabiesi si stanno sentendo, spero che chiudiano bene questa trattativa. Sarei onorato di indossare la maglia delle vespe».