2013
Inter, Mazzarri cauto: «Ripartire non sarà facile»
Il tecnico nerazzurro non si sbilancia sulle ambizioni per la prossima stagione.
INTER MAZZARRI – Arrivato al Municipio di Capo d’Orlando per essere premiato dal sindaco, Walter Mazzarri ha riannodato i fili della sua carriera, a partire da quella di calciatore per poi passare a quella di allenatore:
«Preferirei saltare il capitolo della mia carriera di calciatore. Non sono pienamente soddisfatto di quel periodo per i risultati raggiunti ma è pure vero che fui penalizzato da molti infortuni. Acireale? Quel periodo rimane per me molto bello da tutti i punti di vista, ero ancora agli inizi, fu però un passaggio importante per la strada compiuta successivamente. Reggina? Non c’è dubbio, sulla panchina amaranto ho trascorso un triennio straordinario, culminato con la medaglia di una salvezza guadagnata partendo con una penalità da 11. Un’esperienza formativa che porto nel mio cuore», ha dichiarato, come riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico dell’Inter, che ha parlato dell’addio al Napoli e dell’approdo in nerazzurro:
«Il divorzio dal Napoli e l’ingaggio dell’Inter non hanno alcun punto in comune. Mi spiego meglio: quando decisi di alzarmi dalla panchina partenopea non avevo avuto neanche un contatto con la società nerazzurra. Non è stata una scelta semplice, indubbiamente, una decisione che ho maturato con fatica dentro di me già prima che finisse il campionato e che ho preso dopo la trasferta di Roma, ultima giornata di campionato. A quel punto arrivarono delle offerte e quando mi chiamò l’Inter, chi sapete voi (Moratti, ndr) mi disse delle cose che nessun altro aveva lasciato intendere. Beh, dopo tutto quel che è accaduto all’Inter nell’ultima annata, ripartire non sarà certo facile. Mercato? Ne parlerò soltanto dopo il 15 luglio».