Juventus, Boaglio: “Proposi Oscar e Hazard, ma…”

CALCIOMERCATO JUVENTUS OSCAR HAZARD – Ai bianconeri ha segnato due gol allo Stamford Bridge con la maglia del Chelsea, ma Oscar poteva passare alla Juventus, come ha rivelato Daniele Boaglio, ex team manager e scout della Juventus, a Tuttosport. L’attuale agente FIFA vantava un diritto di primogenitura: «In sede a Torino devesserci ancora quella mia relazione in cui scrivevo: Oscar va preso subito. Di Oscar conosco le potenzialità fin dal 2009, quando rimasi ammaliato nel vederlo allopera nella Taça di San Paolo, il Viareggio brasiliano. Al tempo Oscar giocava insieme a Wellington e a Marcelino. Un ragazzino destinato, di lì a poco, a diventare famoso con il nome di Lucas… Così scrissi quella relazione in cui premevo per il suo acquisto. Incontrai anche il padre, un signore serio, della classe media brasiliana. Era interessato, come tutti i genitori di giovani calciatori di quel Paese, ad approfondire. Insomma, i presupposti per mettere a segno una grande operazione c’erano. Giocava alla Kakà, dietro alle punte, ma non mi diede l’impressione del classico trequartista brasiliano, votato solo all’offesa. Oscar difendeva, si presentava come un centrocampista assolutamente moderno».

Un altro talento sfiorato dalla Juventus è stato Hazard, anche lui tra le fila dei Blues: «Come osservatore della Juve non mi occupavo solo del Brasile. Un giorno mi mandarono a Lilla per seguire il difensore centrale Rami. Si giocava Lilla-Saint Etienne e tra i padroni di casa esordiva un ragazzino, Eden Hazard. Per farla breve Hazard fece un gol, due assist e numeri in serie. Dopo dieci minuti telefonai al capo degli osservatori della Juve, Castagnini, dicendogli: Qui c’è un fenomeno, corri a comprarlo. Era una sorta di Cassano prima maniera, velocissimo però. La verità è che quella Juve aveva come priorità l’inserimento di giocatori già pronti. Fu l’estate in cui a Torino arrivarono Diego e Melo. Ricordo tante riunioni focalizzate all’acquisto di giocatori in grado di farci vincere lo scudetto».