2012
Juventus, Giovinco: “Sono cambiato, ora voglio…”
JUVENTUS GIOVINCO PARMA MARCHISIO DEL PIERO – Intervistato da Hurrà Juventus, l’attaccante bianconero Sebastian Giovinco, di ritorno dopo la parentesi al Parma, è pronto a riprendersi ciò che già era suo: lo ‘scettro’ di possibile erede di Alessandro Del Piero.
“Io non ero sicuro di tornare, avevo soltanto una speranza. Sono di Torino, la Juve è la squadra in cui ho cominciato a giocare. Indossare di nuovo questa maglia era un obiettivo. Ora ci sono – le parole di Giovinco – . Tre anni fa ero poco più che ventenne, normale che volessi dimostrare di essere un giocatore vero. Ci sono riuscito in due stagioni al Parma: lo dicono le prestazioni, i gol segnati, l’attenzione che la Juve ha avuto nei miei confronti. Sono cambiato in meglio e la mia crescita calcistica non è ancora completata”.
Adesso si pensa al futuro: “Chi mi conosceva già vedrà un altro giocatore. Più consapevole delle proprie qualità, soprattutto rispetto al passato troverà un Giovinco goleador. Adesso mi piace segnare, meglio un gol di un assist. Non metto limiti, ne voglio fare tanti per la Juve. Sarà difficile fare meglio di chi ha vinto lo scudetto in maniera tanto spettacolare. Lotterò per una maglia. Vedremo a fine mercato chi ci sarà in attacco, io sarò a disposizione di Conte come tutti”.
E sul rapporto con Marchisio e Del Piero: “Con Claudio c’è un’intesa particolare. Anche lui è maturato molto, ha seguito un percorso di crescita continuo, è diventato uno dei migliori centrocampisti europei. Merito anche della scuola Juve. Del Piero? Sarà strano non percepire la sua presenza così importante. Alex è stato e resterà un mito. Diciannove anni nella stessa squadra sono un traguardo per pochissimi eletti. La mia struttura fisica? Il fisico non è tutto. La Spagna e il Barcellona dimostrano che i centimetri di altezza non sono fondamentali. L’importante è saper trattare il pallone, sapere come farlo girare. Rende di più che correre dietro alla palla inutilmente”.