2012
Euro 2012 – Vi presento…la Repubblica Ceca
Da quando la Cecoslovacchia nel 1993 fu divisa in Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, la prima ha partecipato ad ogni campionato europeo di calcio. E’ sempre riuscita a qualificarsi, al contrario di quanto fatto ai mondiali, ai quali solo nel 2006 ha potuto partecipare. Uscendo mestamente alla prima fase trall’altro. Per gli Europei è tutta un’altra storia, fatta non solo di qualificazioni, ma anche e soprattutto di grandi prestazioni. Nel 1996 solo il golden gol di Bierhoff in finale spense le speranze della Repubblica Ceca di portare a casa la coppa. Nel 2004 l’eliminazione arrivò ancora una volta ai supplementari, ma questa volta in semifinale, contro la Grecia che sarebbe poi diventata campione d’Europa. Insomma la nazionale ceca si presenta con un curriculum di tutto rispetto.
Non iniziarono bene le qualificazioni, e vista l’uscita al primo turno a Euro 2008 e la mancata qualificazione ai mondiali del 2010, la sconfitta contro la Lituania alla prima giornata suonò come un campanello d’allarme. Il problema durante le qualificazioni è stato l’attacco, solo 5 gol, non molto concreto se pensiamo che invece il reparto difensivo ha messo a segno 6 reti. Ma questa è solo una piccola curiosità, perchè i fatti dicono che poi passando per lo spareggio, vinto contro il Montenegro, la Repubblica Ceca si è qualificata comunque alla fase finale di Euro 2012.
Ecco la lista dei ragazzi a disposizione di Michal Bilek, allenatore della nazionale dal 2009: portieri: Petr Cech (Chelsea), Jaroslav Drobny (Amburgo), Jan Lastuvka (Dnipro Dnipropetrovsk); difensori: Theodor Gebre Selassie (Slovan Liberec), Roman Hubnik (Hertha Berlino), Michal Kadlec (Bayer Leverkusen), David Limbersky (Viktoria Plzen), Frantisek Rajtoral (Viktoria Plzen), Tomas Sivok (Besiktas), Marek Suchy (Spartak Mosca); centrocampisti: Vladimir Darida (Viktoria Plzen), Tomas Huebschman (Shakhtar Donetsk), Petr Jiracek (Wolfsburg), Daniel Kolar (Viktoria Plzen), Milan Petrzela (Viktoria Plzen), Vaclav Pilar (Viktoria Plzen), Jaroslav Plasil (Bordeaux), Jan Rezek (Anarthosis Famagosta), Tomas Rosicky (Arsenal) attaccanti: Milan Baros (Galatasarayl), David Lafata (Baumit Jablonec), Tomas Necid (CSKA Mosca), Tomas Pekhart (Norimberga).
In porta non ci sono ovviamente dubbi: Petr Cech, protagonista nella Champions vinta dal Chelsea, difenderà i pali della propria nazionale. In difesa il perno è Michal Kadlec, 4 gol nelle qualificazioni per il terzino sinistro del Bayer Leverkusen. Già convocato anche a Euro 2008 è un giocatore in crescita esponenziale. Con lui Hubnik, altro ragazzo che gioca in Germania nell’Herta di Berlino, e Sivok del Besiktas sono quelli più utilizzati. Molto probabile l’utlizzo anche di Selassie. A centrocampo si parte da Tomas Rosiscky, probabilmente il calciatore con la migliore carriera tra tutti i convocati. Il centrocampista centrale o trequartista attualmente in forza all’Arsenal può essere una delle carte vincenti di questa squadra, considerando la sua esperienza internazionale e non solo. Abbiamo inoltre Plasil, giocatore molto duttile, che può giocare a centrocampo in ogni ruolo, protagonista di buone stagione con la maglia del Bordaeux. Altro giocatore impiegato di solito tra i titolari è Huebschmann, mediano dello Shaktar in nazionale da oltre 10 anni. Da segnalare anche Rezek, dell’Anorthosis, che può fare anche l’attaccante, ma viene di solito schierato come esterno di centrocampo. In attacco c’è l’espertissimo Milan Baros, capocannoniere dell’Europeo del 2004, e campione d’Europa col Liverpool nel 2005. Ha avuto una carriera al di sotto delle aspettative, nonostante abbia comunque giocato in squadre prestigiose e vinto anche qualcosa, ma quel biennio fu sicuramente il punto più alto della sua carriera. E’ comunque un attaccante pericoloso in una competizione del genere. Insieme a lui Pekhart e Necid. Poche chanche invece per Lafata. E’ una squadra con qualche buon elemento, qualche giocatore alla ricerca dell’esplosione definitiva e qualche altro ragazzo con una buona carriera alle spalle e una grande esperienza da mettere al servizio degli altri.
La giovane promessa: Tomas Necid. Classe ’89, punta centrale. Era un giocatore in ascesa, prima di dover star fermo per 6 mesi per la rottura del crociato. E’ tornato ad allenarsi da questo Gennaio, dopo il lungo stop e ora vuole riprendersi quanto la sfortuna gli ha tolto. Alto 1.90 è un grande attaccante da area di rigore, ma è anche di più. Sa fare più o meno tutto, anche se non è velocissimo, e soprattutto è il tipico calciatore che fa reparto da solo. Attualmente al Cska Mosca, con cui ha vinto Coppa e Supercoppa di Russia (in quest’ultima risultando decisivo con un gol ai supplementari). In nazionale 27 presenze e 8 reti, ha davanti a sè una carriera intera, per far sì che sia straordinaria deve iniziare a mettere già da ora fondamenta solide.
La Repubblica Ceca tradizionalmente una squadra che agli Europei fa bene, è una squadra che deve farsi perdonare gli ultimi anni non proprio esaltanti, ed è ripartita da qualche giovane puntando comunque sull’esperienza dei soliti noti. Di certo non vorrà interrompere la tradizione proprio ora.