2015
Milan, Inzaghi a MP: «Dimissioni? Mai prese in considerazione»
Continua il tecnico: «Non abbiamo fatto una bella partita, il Genoa è stato più forte di noi ed ha meritato di vincere»
Sprofonda sempre più nell’abisso il Milan, sconfitto questa sera a San Siro contro il Genoa per 1-3. Ai microfoni di Mediaset Premium, Filippo Inzaghi ha commentato così il ko contro il Grifone: «Non abbiamo fatto una bella partita, il Genoa è stato più forte di noi ed ha meritato di vincere. I ragazzi hanno dato tutto ma non basta. Il Genoa arrivava sempre prima sul pallone, soprattuto nel primo tempo. RImanere in dieci ci ha complicato la partita. Non è stato sufficiente il lavoro svolto a Milanello. Decisione della società? Non è sufficiente ciò che abbiamo dato, sarò sempre grato. Dispiace anche a me vedere il Milan in questa situazione, è da un paio di anni che facciamo fatica a rialzarci. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di fare meglio per chiudere la stagione con dignità».
CONTINUA INZAGHI – «Colpe che mi attribuisco? La squadra ha sempre dato tutto ciò che poteva, tranne che a Udine. So quando arrabbiarmi dopo anni, non è lì il succo del discorso. Problema di gioco? Ce ne sono tanti, se l’avessimo individuato lo avremmo già risolto. Bisogna mantenere la calma. Dopo dicembre è successo qualcosa di imponderabile. Ci è mancato tutto l’anno Montolivo, che con il suo spessore poteva dare una mano. L’unica cosa che possiamo fare ora è di finire. Esonero? Il Milan sarà sempre il Milan per me qualsiasi cosa succeda. Cerci prima punta? Destro aveva avuto un problema personale e non c’era stato per tre giorni, Pazzini aveva già giocato sabato. Ho pensato che Burdisso avrebbe potuto soffrire la sua velocità. Il Genoa questa sera aveva più forza di noi, anche a livello mentale facciamo fatica. Dimissioni? Mai prese in considerazione, mi piace lottare e combattere: sarebbe troppo facile mollare tutto, non è da me».