Ancelotti sicuro: «Milan e Real Madrid le società che hanno un occhio speciale alla Champions. Sulle due finali col Liverpool...»
Connect with us

Hanno Detto

Ancelotti sicuro: «Milan e Real Madrid le società che hanno un occhio speciale alla Champions. Sulle due finali col Liverpool…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Real Madrid Ancelotti

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid e storica leggenda del Milan, ha ripercorso la sua carriera con i rossoneri: le parole

L’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, è stato ospite de LARMANDILLO di Armando Ceroni su RSI. Le parole del tecnico dei blancos che ha così ripercorso tutta la propria carriera nel Milan e non solo.

PROVINO CON L’INTER QUANDO GIOCAVA NEL PARMA – «Non mi presero perché si è detto che il presidente del Parma, Ernesto Ceresini, avesse alzato il prezzo dopo la partita. Ho un bellissimo ricordo perché per la prima volta gioco con i miei idoli: da Bordon, Canuti, Bini, Altobelli… Anche se il mio vero idolo da ragazzino era Sandro Mazzola».

FINALE DI MANCHESTER CON LA JUVE – «Nella finale del 2003 ho mandato al tiro tre difensori che erano Serginho, Kaladze e Nesta perché non trovavo altri. Vero anche che avevo tolto Pirlo e Rui Costa ma non è stato semplice trovare cinque tiratori. Cosa che ho trovato nel 2005 (contro il Liverpool a Istanbul, ndr), tutti bravi, solo che c’era Dudek che, con le regole di oggi, si sarebbero tirati di nuovo tutti i rigori».

FINALE DI ISTANBUL – «Ho fatto i complimenti ai giocatori per quello che avevano fatto, ribadisco il concetto che gli inglesi non mollano mai e che sarebbe stato importante fare bene l’inizio della seconda parte. Poi è successo quello che è successo. Noi il secondo tempo lo iniziamo bene, ha avuto una palla Shevchenko e si poteva andare 4-0: poi ci sono stati sei minuti di follia. Poi però abbiamo ricominciato e abbiamo fatto bene. Tra tutte le finali giocate dalle mie squadre, quella a livello tecnico è la finale migliore».

SEMIFINALE DEL 2007 CONTRO IL MANCHESTER PERSA ALL’ANDATA – «Anche lì, il gol finale dello United cambia un po’ la preparazione psicologica del ritorno perché eravamo costretti a vincere e il Manchester era consapevole che aveva un piccolo vantaggio. Non ho preso la sconfitta come una cosa troppo negativa».

CLIMA PARTICOLARE AL MILAN RISPETTO ALLA CHAMPIONS – «Credo che Milan e Real Madrid siano le società che hanno un occhio speciale alla Champions League perché tutti e due i club hanno costruito la loro storia su questa competizione. L’ambiente speciale che si respira in queste squadre per la Champions è diverso da altri contesti».

LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA DI ANCELOTTI SU MILANNEWS24

Hanno Detto

Liga, il presidente Tebas: «Serie A? Resta un campionato di riferimento ma sta perdendo il treno. Sulla Superlega…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Javier Tebas
Continue Reading

Hanno Detto

Mario Rui si racconta: dallo scudetto con il Napoli, al rapporto con Spalletti fino alla sua voglia di tornare in campo. Le sue parole

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Mario Rui
Continue Reading