Bianchi regala l’ultima perla al Torino: contro il Catania finisce 2-2

SERIE A TORINO CATANIA SINTESI – E’ ufficialmente terminato il campionato per Torino e Catania, che stasera si sono affrontate all’Olimpico per l’ultimo turno della stagione 2012/13. Pareggio che non smuove la classifica delle due squadre, con la testa già in vacanza, ma partita importante per Rolando Bianchi, che, entrato in campo dalla panchina, ha segnato quello che potrebbe essere l’ultimo gol con la maglia granata.

PRIMO TEMPO – Le motivazioni stasera all’Olimpico di Torino sono pari a quelle di una partita amichevole. Squadra salve, che non hanno più nulla da chiedere al campionato ed, infatti, i ritmi nella prima frazione di gioco sono piuttosto bassi. Le prime fiammate arrivano dai padroni di casa: al 7’ Basha pesca con un bel lancio in profondità Cerci, che però viene travolto da Frison, uscito maldestramente dalla propria area di rigore. Ammonizione per il portiere del Catania e calcio di punizione per il Torino, che Caceres non riesce a sfruttare bene. Al 14’ è Darmian a cercare un compagno con un bel cross dalla destra, ma Caceres per poco non devia in rete. Dopo un giro di lancette è Cerci a provarci: rientro sul sinistro dal vertice destro dell’area e tiro a giro respinto da Frison. La partita comincia pian piano a farsi più interessante: prima Basha riparte in contropiede, ma Bakic non riesce a servire Cerci in area di rigore, poi ci prova Barrientos con un tiro dal limite dell’area che finisce a lato. Inaspettato il gol al 25’ di Almiron: assist di Castro su imbeccata di Bergessio e il centrocampista buca completamente la difesa granata. Non c’è stata reazione da parte della squadra di Ventura, che non si preoccupa di lasciare un buon ricordo ai tifosi, mentre il Catania mostra le solite trame palla a terra. Squillo di Cerci al 36’, che di testa riesce a trovare il gol del pareggio, poi annullato dal guardalinee per la posizione in fuorigioco del granata. Altre proteste granata in occasione del tocco di mano di Spolli in caduta sul cross di Darmian, ma il direttore di gara ha lasciato proseguire.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con lo stesso leitmotiv del primo tempo: Catania più intraprendente e Torino “svuotato”. Almiron ha l’occasione del raddoppio al 47’: tiro dal limite sopra la traversa, ma avrebbe potuto servire tre compagni liberi in area. Ci prova poi Bergessio con un’azione insistita, ma la sua caparbietà non viene premiata ed il suo diagonale non impensierisce Coppola. Ventura allora manda in campo Bianchi, per quella che sarà certamente l’ultima uscita con la maglia granata e l’attaccante propizia il gol del pareggio al 9’: gol di Cerci dopo un preciso diagonale in chiusura del triangolo con Brighi. L’ingresso di Bianchi dà più vivacità all’attacco di Ventura, del resto è tanta la voglia del capitano di segnare e lasciare un segno indelebile: due diagonali nello spazio di un minuto, ma il primo tiro viene parato, il secondo finisce fuori. Il Torino non riesce a rialzare la testa e si lascia “bucare” al 61’ da Bergessio, che riporta i siciliani in vantaggio: pasticcio di Ogbonna, ne approfitta l’attaccante che con un tiro incrociato dal limite segna il 13esimo gol stagionale. Timida reazione del Torino con la girata di sinistro al volo di Ogbonna su angolo basso di Cerci: la palla finisce fuori, ma non di molto, poi ci prova Cerci da calcio di punizione, ma la palla finisce sull’esterno della rete. Sfortunato Bianchi, che non riesce a trovare il gol sul diagonale da dieci metri che si stampa sul palo, ma si rifà subito dopo, all’82’, con un tocco ravvicinato su assist di Cerci che riporta il match in parità. Le telecamere alla fine sono tutte per lui.