Torino: Giaccherini è il primo colpo!

Granata pieni di liquidità: con le cessioni 40 milioni in cassa subito

Il primo colpo del Torino targato Sinisa Mihajlovic è Emanuele Giaccherini: manca l’ufficialità (ed è sempre meglio aspettarla), ma tutto lascia pensare che l’accordo tra i granata ed il Sunderland, che quest’anno avevano prestato il giocatore al Bologna, sia ad un passo. Il Torino verserà nelle casse dei Black Cats circa 2,5 milioni di euro (il Sunderland ne chieva circa 3, ma alla fine le parti si sono incontrate a metà strada), mentre a Giaccherini andrà un contratto più o meno sui livelli di quello attuale al Bologna (1 milione di euro netto a stagione). Resta il nodo della firma: il Torino puntava a far firmare Giaccherini prima della partenza per gli Europei in Francia, ma probabilmente dovrà accontentarsi di un accordo sulla parola con firma dopo la rassegna continentale (con tutti i rischi annessi e connessi qualora il giocatore dovesse essere tra i migliori in campo dell’Italia). Messo quasi a segno il colpo Giaccherini, il Torino può guardare avanti.

TORINO: 40 MILIONI IN CASSA CON LE CESSIONI – Mai negli ultimi anni infatti i granata ed Urbano Cairo avevano goduto di tanta liquidità che permetterà di accontentare Mihajlovic in entrata con più colpi. Ci sono prima di tutto ancora una decina di milioni di euro derivante dai diritti tv di questa stagione da spendere, poi c’è il tesoretto delle eventuali cessioni. Kamil Glik, cercato dal Borussia Dortmund, vale almeno altri 10 milioni (ma il Torino ne chiede 13, rifiutata invece l’offerta del Besiktas da appena 5 più bonus). Bruno Peres piace a tutte le big europee e per lui il Torino chiede almeno 20 milioni di euro (anche se la volontà di Mihajlovic e della società sarebbe quella di trattenere il terzino brasiliano). Il totale eventuale è presto fatto insomma: 40 milioni di euro, senza tenere conto pure della cessione di Nikola Maksimovic, che però Mihajlovic potrebbe trattenere. I conti de La Stampa oggi sono questi: al Torino l’onore e l’onere di dover scegliere.