2015
Campedelli: «Maran incarna lo spirito del Chievo»
Il presidente clivense: «Apriamo un ciclo con lui»
In pochi, ad inizio stagione, avrebbero scommesso su una salvezza “facile” del Chievo Verona. Tanti i motivi, ma uno in particolare: l‘addio di Giovanni Sartori, l‘artefice di tantissime salvezze, passato all‘Atalanta ad inizio stagione.
CICLO – Poi, dopo qualche difficoltà con Eugenio Corini, la svolta in panchina, firmata Maran: «É l’uomo giusto per aprire un ciclo – ha spiegato Luca Campedelli, intervistato dai microfoni del Corriere di Verona –. Incarna lo spirito del Chievo, fattore per noi indispensabile. Quando lo abbiamo preso ad ottobre ci davano per morti, un errore che hanno commesso in tanti. Lo stadio? Abbiamo un’idea che proporremo al Comune. Vorrei un Bentegodi più comodo e accessibile. Il sogno estivo? Una tournée in Inghilterra. Siamo in mano ad alcuni intermediari, speriamo che non mi deludano anche quest’anno». Per i gialloblu, ormai matematicamente salvi, restano cinque gare per migliorare una classifica già buonissima. E un derby da vincere, tra dieci giorni.