Caos Atalanta, comunicato della Curva: «Qualche equilibrio si è rotto ma la maglia va onorata» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Atalanta News

Caos Atalanta, comunicato della Curva: «Qualche equilibrio si è rotto ma la maglia va onorata»

Pubblicato

su

atalanta tifosi

La Curva dell’Atalanta ha diramato un comunicato relativo al caos che sta avvolgendo la squadra bergamasca dopo il match contro il Midtjylland

La Curva dell’Atalanta ha diramato un comunicato relativo al caos attorno alla squadra bergamasca causato da una possibile rottura tra Gasperini e Gomez.

«L’Atalanta sta attraversando il miglior momento della sua storia facendo sognare generazioni intere. Inutile negare che è un sogno che tutti aspettavamo da sempre, raggiunto grazie all’unità d’intenti basata sulla compattezza fra squadra-mister-società-tifoseria..la città intera. Abbiamo sempre chiesto serietà, rispetto ed umiltà, perché la maglia che viene indossata ha un valore enorme, che solo la storia insegna. Alti e bassi, vittorie e sconfitte, ma ciò che conta è solo il bene dell’Atalanta. I giocatori vanno e vengono, gli allenatori e i presidenti idem, L’Atalanta resta sempre. Ad oggi forse qualche equilibrio si è rotto all’interno…a noi non interessa il chi ed il come, a solo che la nostra maglia venga onorata, la maglia sudata sempre! Purtroppo, ad oggi, non possiamo fare il nostro sugli spalti, ma ad alta voce diciamo a chiunque mira a destabilizzare un equilibrio acquisito con sacrificio, che qui non c’è posto per gente così, grazie e arrivederci. Sia chiaro, noi facciamo i tifosi, i giocatori facciano i giocatori, e la società faccia il suo, ognuno al suo posto con rispettive responsabilità. È fondamentale in questo caso che il Presidente prenda di petto la situazione, senza delegare a terzi e ricomponga l’equilibrio nello spogliatoio. Domani contro l’Ajax un altro appuntamento per scrivere la storia, vada come vada, ma che venga affrontato con serietà, grinta e compattezza, senza che niente e nessuno possa minare la serenità per affrontare questa battaglia. Fate i bravi»