Conferenza stampa Mourinho: «Con Dybala palla sempre tonda, è troppo bravo. Wijnaldum non in condizione »
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Conferenza stampa Mourinho: «Con Dybala palla sempre tonda, è troppo bravo. Wijnaldum non in condizione »

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Conferenza stampa Mourinho: le parole del tecnico giallorosso dopo la sfida tra la Roma e la Fiorentina. Le dichiarazioni

(inviato all’Olimpico) – José Mourinho, tecnico giallorosso, ha parlato in conferenza stampa dopo Roma-Fiorentina.

WIJNALDUM – «Qualche volta potete cadere in errore. Lui in allenamento, anche per una questione di gioia personale, si è integrato. Ma ora non può allenarsi con la squadra. Quando sarà disponibile? La prima cosa è stare clinicamente a posto, dopo possiamo iniziare a pensare ai tempi di recupero. Lui non è integrato nel lavoro della squadra».

CAMARA – «Un peccato parlarne così e non parlare di Tahirovic o Bove. Il grande problema di solito è di non dare crescita ai giovani. Poi si parla di calcio sostenibile, che è una grande bugia per il 90% dei club. Se fai giocare i giovani della Primavera con stipendi bassi parli di calcio sostenibile. Noi abbiamo iniziato con Bove, poi è entrato Tahirovic che stava in Primavera due mesi fa. Camara mi piace, bravo ragazzo e buon giocatore, ma ha avuto un infortunio in Algarve. Settimana scorsa non si è allenato per un paio di giorni, ma è un ragazzo che mi piace. Il lavoro sui giovani lo facciamo noi e nessun altro dei grandi club, magari perchè i colleghi pensano in modo diverso ma a me questo fa piacere. Non sono ossessionato dalle statistiche, non vado su Google, ma si possono vedere quanti Primavera giocano con me e quanti hanno giocato prima di me».

DIFESA A 4 – «Devo nascondere i miei problemi, non aprire la porta per far si che i giornalisti o gli avversari capiscano».

ROMA DA CHAMPIONS – «Può lottare per la partita stessa. Oggi ho visto lo Spezia a Torino, è una squadra difficile ma possiamo vincere, è l’unica cosa che possiamo fare. Difficile, ma possiamo farcela».

DYBALA E ABRAHAM MEGLIO DA SOLI – «Quello che si vede è che sono giocatori di qualità, hanno questa empatia naturale. Sono due giocatori di qualità, quando Paulo gioca più dietro la sua è una funzione diversa, però hanno fatto bene. A dire la verità a giocare con Paulo la palla è sempre rotonda, con altri qualche volta è quadrata. Lui è troppo bravo».

COSA STA CAMBIANDO NEL GIOCO – «Noi lavoriamo e cerchiamo di migliorare nei nostri limiti. Quello che mi sembra ovvio è che se noi, con questo allenatore e con questi giocatori, siamo a quattro punti dal secondo, a tre dal quarto, dal quinto, dal sesto, c’è qualcosa che non va negli altri che hanno rose pazzesche. Parlano di noi, ma siamo a 3 punti dall’Inter e dalla Juve e 4 dal Milan. O siamo più bravi di quello che dite o gli altri meritano maggiore attenzione. Abbiamo i nostri limiti ma cerchiamo di migliorare. E’ cambiato qualcosa nella costruzione dal basso, abbiamo migliorato difensivamente e nel pressare alto. La squadra soffriva di più quando si abbassava, oggi è una squadra più compatta con il blocco basso. Facciamo quello che è possibile e quello che è possibile è cercare di vincere con lo Spezia. Complimenti alla Fiorentina, mi piace tanto dal punto di vista individuale ci sono giocatori bravi».