Coppa d'Africa 2022, si giocherà: il comunicato della CAF
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Coppa d’Africa 2022, si giocherà: il comunicato della CAF sulla competizione

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Coppa d'Africa

La Coppa d’Africa si farà, la CAF attraverso un comunicato ufficiale ha parlato del protocollo speciale per la competizione

La CAF ha diramato un comunicato ufficiale riguardo alla Coppa d’Africa del 2022. Di seguito il comunicato sul protocollo che ci sarà in Camerun:

«La pandemia globale di COVID-19 e le sue varie varianti richiedono l’adozione di misure appropriate e adeguate per arginare la diffusione di questa malattia. Tuttavia, la vita deve andare avanti e dobbiamo imparare a conviverci. In Camerun sono state adottate misure efficaci e affidabili, un sistema di risposta già collaudato.

Il Governo ha messo a punto uno speciale protocollo sanitario anti-COVID applicabile alla Coppa d’Africa. Tra meno di 25 giorni, le 24 migliori squadre di calcio del continente dovranno affrontarsi e devono essere prese misure specifiche in relazione a questo importante e prestigioso evento. Il calcio è una leva importante per l’integrazione, la pace e l’unità tra i popoli. È anche catalizzatore di speranza, vettore di valori comuni e portatore di gioia di vivere che trascende le difficoltà e le differenze. Pertanto la nostra CAN deve essere giocata.

La sua solenne cerimonia di apertura è prevista per il 9 gennaio 2022 presso il Complesso sportivo di Olembé. Dobbiamo ovviamente evitare che la CAN di per sé costituisca un pericolo sia per la popolazione residente in Camerun, sia per i partecipanti e gli spettatori provenienti da altri Stati. Invitiamo tutti ad attenersi alle normali norme igienico-sanitarie vigenti. 

Il Governo del Camerun, rappresentato dal Ministro della Salute e dal Ministro dello Sport e dell’Educazione Fisica, CAF e FECAFOOT, decide quanto segue: I tifosi potranno accedere agli stadi in cui si giocheranno le partite del CAN 2021 solo se saranno completamente vaccinati e presenteranno un test PCR negativo inferiore a 72 ore o un RDT antigene negativo inferiore a 24 ore”.

Le autorità sanitarie competenti adotteranno tutte le misure necessarie per facilitare la vaccinazione e l’esecuzione dei test COVID in tutte le città che ospiteranno le gare. Inoltre, per motivi di neutralità e per garantire maggiore sicurezza, il CAF farà appello a un laboratorio indipendente riconosciuto a livello internazionale per testare i giocatori.»