Di Carlo: “Juventus? Bello, ma il presente è il Chievo”

L’allenatore del Chievo, Domenico Di Carlo, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa mattina ai microfoni di Radio Anch’Io lo Sport in onda su Radio Rai 1, per parlare del finale di stagione che vedrà  ancora una volta i clivensi decisivi per l’assegnazione dello scudetto: “Per domenica prossima ci saranno sicuramente molti romanisti e sarà  una gara straordinaria dal punto di vista del tifo, ma ci sono sempre 5-6 mila bambini che vengono a vedere l’ultima partita del Chievo in casa e quindi sarà  una bella sfida. Noi faremo fino in fondo il nostro dovere come è giusto che sia. La gara con la Lazio? Andava giocata in contemporanea con Atalanta-Bologna, perchè quel risultato ha condizionato tutto. Che partita immagino contro la Roma? Si parla molto di polemiche piuttosto che del grande campionato e dello spettacolo offerto fino ad oggi da Inter e Roma. Quest’anno sono contentissimo perchè non si parla di errori arbitrali per quello che riguarda la lotta scudetto e questo vuol dira una crescita, ma nessuno ne parla mai. La Roma vorrà  vincere e vorrà  tenere in ansia l’Inter, ma troverà  un Chievo che in casa vorrà  fare la sua partita e fare qualcosa in più dal punto di vista del risultato”.

Il tecnico ha poi parlato del proprio futuro, magari in ottica Juventus: “A chi non piacerebbe sedersi su quella panchina lì? Ma alla Juventus vedo uno tra Del Neri e Prandelli, che secondo me sono i più pronti. Ora penso al futuro che in questo momento è il Chievo”.

Sul perchè della mancata convocazione di alcuni giocatori come Pellissier: “Anno scorso un assaggio lo ha fatto. Bisogna dare continuità  alle prestazioni. Ha avuto qualche infortunio di troppo che non gli ha permesso di fare il campionato dell’anno scorso. Pellissier è forte, ma ci sono giocatori come Di Natale e Gilardino, ma per la sua velocità  ed il fiuto del gol è tra i più forti in Italia”.