Esclusiva – Corini: “Ci siam guardati negli occhi e abbiamo trovato intralci”

Il “Genio”: “Non c’erano condizioni per proseguire, ma resta grande stima. A Verona comprenderanno dopo il miracolo fatto.”

“C’era una strada che ieri sembrava condivisa ed oggi guardandoci negli occhi, abbiamo trovato degli intralci. C’è grande stima tra le parti, ma abbiamo valutato e capito che non c’erano le giuste condizioni per andare avanti”. Parla così ai microfoni di calcionews24 Eugenio Corini, tecnico che ha interrotto il rapporto sportivo con il Chievo in mattinata, dopo l’incontro di ieri che sembrava potesse metter le basi per proseguire il lavoro condotto alla grande nella scorsa stagione, quando l’ex mediano del Palermo aveva condotto gli scaligeri verso la salvezza dopo un avvio pessimo. 

Da ieri ad oggi cosa è cambiato?
“Nulla in particolare. Vale tutto e non vale niente. Parliamo di sensazioni, non bisognava partire per forza. E la nostra storia non lo meritava e a questo punto abbiamo convenuto che ognuno di noi prendesse la propria strada nel rispetto reciproco.”

La stagione appena terminata è ottima, invece.
“In 32 partite, in una situazione di handicap enorme, e con un mercato di gennaio che non ha prodotto quanto ci aspettavamo, dove per esempio abbiamo cambiato il portiere titolare e si sono create tante situazioni, è stato fatto un lavoro straordinario che in futuro sarà compreso ancora di più. E questo resta a prescindere.”

Cosa le rimane con più piacere di questa avventura?
“Sicuramente il fatto di aver disputato una stagione in A, ripagato la fiducia di società e presidente e comunque il merito di aver allenato in questa categoria, portando a termine una missione difficilissima con sicurezza.”

C’è qualcosa che ricorda con meno piacere?
“Ma si, in un percorso le difficoltà è normale incontrarle. L’importante è superarle a testa alta.”

Il futuro adesso cosa dice?
“Vedremo, fino ad oggi la mia priorità era capire se il percorso con il Chievo potesse continuare. Ho dimostrato in maniera oggettiva di meritare la A, adesso vedremo cosa accadrà.”