Esclusiva, ds Giannandrea: “Riforma Primavera? Vogliono fare un campionato riserve”

Giancarlo Giannandrea, giovane direttore sportivo, è un esperto di settore giovanile. Il trentenne di Pescara collabora con un club di Serie A per monitorare, attraverso lo scouting, i migliori talenti dell’Abruzzo. Il ds Giannandrea, in esclusiva a CalcioNews24.com, ha commentato della nuova riforma che riguarda la categoria Primavera. Ecco quanto affermato: “Il consiglio federale della Serie A ha deciso di fare il campionato Primavera solo per le squadre di Serie B. Penso che sia una grave perdita anche per i club cadetti che, ad un mese e mezzo dall’inizio del campionato, a non disputare il campionato Primavera. So che volevano fare due gironi da dieci squadre, dividendo nord e sud. La qualità si va ad abbassare. Forse la loro intenzione è quello di fare un campionato riserve, chiamandolo Primavera. L’Italia è l’unico paese dove non c’è il campionato riserve: in Germania, Francia, Spagna, Olanda ci sono, qui no. Macalli non è d’accordo nell’accettare Primavere di A e B in Lega Pro? Condivido il suo pensiero. Ci dovrebbe essere un campionato primavera a parte”. Ha continuato affermando: “Questa riforma secondo me è sbagliata, è fatta in fretta e furia in cui i settori giovanili non si valorizzano. Fanno un male al calcio: si punta più sugli stranieri che sui talenti italiani. La Spagna, ad esempio, nei prossimi anni darà filo da torcere perché ha tanti talenti”. Ha concluso parlando del suo operato di quest’anno: “Nella stagione appena conclusa ho girato tutto l’Abruzzo per individuare giovani talenti. Ci sono ragazzi interessanti nel Pescara della categoria giovanissimi”.