Falà§ao punta su Pato-Dinho e Totti-Adriano

Una delle leggende del calcio brasiliano, Falà§ao, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, per parlare del campionato italiano, che per lui vedrà  sempre un’Inter protagonista, ma in particolare per osservare la situazione di alcuni brasiliani che devono ritrovare lo smalto vincente, ossia Pato e Ronaldinho: “Li ho visti crescere a Porto Alegre. Anche un cieco si sarebbe accorto del loro talento. I due attaccanti del Milan devono cambiare marcia. Sono due anni che Ronaldinho non è più Ronaldinho. Madre natura gli ha dato qualità  incredibili, ma in campo questo ben di Dio non si vede. Lo conosco da quando aveva 13 anni e aveva fame. Nel Barcellona ha vinto tutto, poi deve aver smarrito le motivazioni. Se vuole tornare a fare la differenza deve rimettere il calcio al centro della vita. Altrimenti presto lo troveremo negli Usa o in una squadra dei Paesi arabi. Ronaldinho deve inventarsi una nuova sfida e tornare uno dei re del calcio. Quale? Battere l’Inter. Il vero Ronaldinho e il vero Pato possono mettere in crisi la macchina da guerra di Benitez. Non esiste coppia d’attacco più forte al mondo. Loro due ai lati e Borriello centravanti. Tutto il pianeta rossonero deve aiutare Dinho a tornare quello di un tempo. Berlusconi fa bene a
elogiarlo in continuazione. Berlusconi sa come accendere i sogni dei suoi campioni”.

Un pensiero va anche ad un altro verdeoro, Adriano: “Una scommessa che mi piace. Adriano ha lasciato qualcosa di incompiuto in Italia. Se n’è andato quasi di nascosto. L’Imperatore poteva restare in Brasile carico di soldi e di gloria. Se ha scelto la Roma è perchè vuole dimostrare al calcio italiano chi è il vero Adriano. Il vero Adriano e il vero Totti possono far saltare il banco. Sono perfetti per giocare insieme. Totti può aiutarlo molto. Deve diventare suo amico. L’Imperatore ha commesso degli errori, ma è un ragazzo dal cuore d’oro, è buono dalla testa ai piedi. Totti può guidarlo nella direzione giusta”.

Infine, chiosa sul talento di Coutinho: “à? la classica seconda punta brasiliana. Tutto talento. Su di lui ho sentito solo elogi”.