Football Leaks, l'UEFA a PSG e City: «I casi possono essere riaperti»
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Football Leaks, l’UEFA a PSG e City: «I casi possono essere riaperti»

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Nota ufficiale dell’UEFA dopo le scottanti rivelazioni di Football Leaks sulla gestione economica di PSG e Manchester City.

Dopo le scottanti rivelazioni di Football Leaks sulla gestione economica di PSG e Manchester City, l’UEFA ha preso ufficialmente posizione rispetto alla situazione dei due club. Il massimo organismo calcistico europeo, attraverso una nota ad “AFP”, ha aperto infatti alla possibilità di rivedere i relativi casi. «In caso venissero fuori nuove informazioni che potrebbero essere rilevanti per tale valutazione, l’UEFA le userebbe per contestare le cifre e per chiedere spiegazioni, chiarimenti o ulteriori prove da parte del club interessato. Se nuove informazioni suggeriscono che i casi precedentemente classificati non sono stati gestiti correttamente, questi casi potrebbero essere riaperti. Questa linea di condotta è applicata a tutti i club che richiedono una licenza Uefa e partecipano a competizioni europee per club».

Le regole economiche dell’UEFA vietano ai club che competono nelle competizioni europee di spendere più di quanto guadagnino con i propri mezzi, fino a un limite di 30 milioni di euro in tre stagioni. Secondo l’accusa di Football Leaks e i documenti in suo possesso, PSG e Manchester City avrebbero messo su un sistema per dribblare i ferrei vincoli finanziari.

«L’UEFA – spiega la nota di Nyon – conduce una valutazione annuale di tutti i club sui requisiti FFP di pareggio in bilancio su base triennale. Ciò include una valutazione approfondita delle posizioni finanziarie dei club sulla base sia delle informazioni divulgate dai club stessi (ovvero i rendiconti finanziari verificati indipendentemente), sia di una serie di verifiche e analisi di conformità intraprese dalla Uefa (ovvero verifiche effettuate tramite organi terzi e indipendenti)».

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