2009
Inter, Kuyt lancia messaggi a Benitez
Dirk il pescatore getta le reti: Ã?«Benitez è un grande tecnico, ci scamÃ?Âbiamo di continuo messaggi col cellulare…Ã?». Dirk ha voglia di pescare l’Inter: Ã?«Grande squadra, e poi ho chi me ne parla di continuo (Sneijder, n.d.r.)Ã?». Ma Dirk non vuole farsi buttare a mare dagli inglesi: Ã?«Al Liverpool sto bene, sia chiaro, ho due anni di conÃ?Âtratto. Del mio futuro se ne ocÃ?Âcupa il mio agente, adesso c’è il Mondiale, vediamoÃ?». Dirk Kuyt, Ã?«kaitÃ?» come diÃ?Âcono gli olandesi, 30 anni, da bambino passava le giornate sul peschereccio del padre, davanti al mare di Katwijk. Era il piccolo maÃ?Ârinaio che, appollaiato a prua, indicava dove puntare. A cinque anni Dirk ha cominciato a giocare a pallone, ma a diciassette era semÃ?Âpre nella stessa squadra, i Quick Boys. Così da centravanti rurale, possente ma legnoso, una sera, guardando il ponte del pescherecÃ?Âcio coperto di paranze, Dirk si era convinto che avrebbe fatto il pescatore. Invece pescaÃ?Ârono lui: arrivò l’Utrecht. E poi il Feyenoord. E il Liverpool. E adesso è qui, nella mixed zoÃ?Âne del Green Point, dopo l’ultima vittoria deÃ?Âgli Orange.
INTER NEL FUTURO? – Da buon pescatore, Dirk sa aspettare. Ma all’orizzonte non c’è un mare piatto. Kuyt è protagonista al Mondiale, stimato da BeniÃ?Âtez, seguito dall’Inter, ha una moglie, GertruÃ?Âde, ex infermiera in un ospizio, con cui porÃ?Âta avanti attività di beneficenza. Quando scoÃ?Âpre che c’è un giornalista italiano lungo il traÃ?Âgitto che i giocatori percorrono dallo spogliaÃ?Âtoio al pullman, si ferma, sorride, appoggia il trolley alla transenna. Ã?«Piacere, DirkÃ?», coÃ?Âmincia allungando la mano. Ha una stretta poderosa, il polso quadrato è solcato da vene che si avvolgono attorno all’avambraccio. Niente tatuaggi. Per il resto, ha molte altre cose: il viso chiaÃ?Âro come un cheesecake, i capelli biondi petÃ?Âtinati all’indietro. E una certa voglia di parlaÃ?Âre all’Italia. C’entrerà qualcosa l’Inter? Forse. Perchè qui, mentre qualcuno lascia il MonÃ?Âdiale e qualcun altro solo lo stadio, la sola parola Inter geÃ?Ânera sorde convulsioni. SaÃ?Âmuel Eto’o si fa serio e scapÃ?Âpa. Sneijder dice:Ã?«Non faccio commenti, sono ai MondialiÃ?». Ah, vabbè. Kuyt è un’altra cosa. ConÃ?Âfessadi essere sempre in conÃ?Âtatto con Rafa, mima in modo divertente con la mano lo scambio frenetico di messaggi.Ã?«Pronto per l’Inter? E’ una granÃ?Âde squadra e adesso ha un tecnico con cui ho un rapporto eccezionale, quindi…Ã?».
Fonte: corrieredellospor.it