Inter, Mazzarri: «Abituato a sudarmi tutto» - Calcio News 24
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2014

Inter, Mazzarri: «Abituato a sudarmi tutto»

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INTER MAZZARRI DIMISSIONI – Walter Mazzarri è intervenuto stamani, durante un’intervista rilasciata per Radio Deejay. Il tecnico dell’Inter ha parlato delle tante difficoltà riscontrate in questa prima parte della stagione alla guida dei nerazzurri, evidenziando la sua indole di allenatore proprio a mettersi sempre in discussione sulle panchine di squadre, come nel caso della stessa Inter, alla ricerca dell’identità perduta.

SEMPRE IN GIOCO – «Io faccio parte della categoria di quelli che si devono sudare tutto – ha esordito Mazzarri – . A me piacciono le sfide difficili. Pensavo di essere arrivato in una grande squadra con soldi da spendere? Dai, andiamo oltre. Dimissioni? Perchè dovrei dimettermi? Se ci sono difficoltà, il comandante che crede e ha il consenso di tutti, c’è grande unione e grande stima, ho una certa esperienza e ho visto i ragazzi che si sono affidati a me. Se vedessi che la squadra non mi segue potrei prenderle in considerazione ma questo vale sempre. I ragazzi mi sono sempre venuti dietro e lo fanno ancora di più qui all’Inter».

LE TRE PUNTE – Mazzarri parla anche di tattica, con alcune idee che sta provando a sviluppare nelle ultime settimane: «Volevo le tre punte, sono idee che avevo anche in passato. A piede invertito si può giocare in un modo diverso, quando ci chiudono le corsie esterne. I ragazzi sono maturi per cambiare, penso di alternare i moduli anche in partita. A Napoli ho anche fatto il 4-3-1-2. Ma devo farlo gradualmente, ho la squadra da sei mesi. Ci sono tante cose da fare e tutte insieme non si possono fare».

MAURO E MIRKO – In chiusura, si parla anche del mancato arrivo di Vucinic e delle difficoltà di Icardi: «Icardi è stato sempre infortunato, ha avuto una serie di infortuni pazzeschi. Non l’ho potuto allenare mai con la squadra, gli infortuni non gli hanno permesso di esprimersi. Può diventare di alto livello, ha fatto vedere già tanto quando è stato idoneo. Ha i numeri per giocare ad alti livelli, ci vuole un po’ di fortuna e che maturi in altre cose. Il tempo è a suo favore, se lui vuole, è dalla sua parte. Vucinic? Venerdì chiude il mercato, per quest’anno non vedo l’ora che finisca. Domani abbiamo una partita fondamentale, non voglio disperdere energie in chiacchiere».