Inter, Mourinho: "Abbiamo controllato la Lazio per 90'" - Calcio News 24
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2009

Inter, Mourinho: “Abbiamo controllato la Lazio per 90′”

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L’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho, ha analizzato ai microfoni di Sky Sport la prestazione della sua squadra contro la Lazio: “Sono soddisfatto con la squadra e dei miei giocatori. Hanno interpretato bene la gara, sono entrati bene in partita, hanno mancato la possibilità  di chiudere la partita, ma abbiamo controllato la Lazio per 90′. Una vittoria pesantissima, abbiamo fatto tre punti in una gara dove la Juventus non ne ha fatti punti ed il Milan dovrà  giocare contro la Fiorentina forse il 27 gennaio, ma ad oggi, alla 17a giornata, siamo in alto. Muntari terzino? E’ un terzino di stile offensivo in questo caso, non difensivo. Sapevamo che la Lazio gioca con solo Rocchi davanti. In fase di possesso palla è meglio degli altri, è mancino, ha un buon piede, già  contro il Livorno fece bene. E’ un peccato che si sia infortunato perchè stava andando bene. Con l’1-0 in tasca Javier (Zanetti, ndr) dà  più sicurezza in difesa e Patrick (Vieira, ndr), con lo stile di gioco della squadra, con tanti tocchi, ha avuto un buon impatto. I diffidati? Ne avevamo tre e due hanno preso quello che definisco un cartellino stupido. Chissà  se Muntari potrà  giocare contro il Chievo. Però, abbiamo Cambiasso, Khrin, Vieira, Zanetti. Sarà  una gara difficile, ho visto il Chievo oggi, gioca bene. Mercato per Vieira? Non c’è, rimane qui con noi. Il possesso palla esasperato? La squadra è molto adatta a questo tipo di situazione, per caratteristiche di Motta, Vieira, Cambiasso. Non sono giocatori da grandi transizioni veloci, sono molto tecnico-tattici e si adattano bene a questo stile di gioco. Mancava Sneijder, giocatore fondamentale per la fase d’attacco. Abbiamo Mario per poter schierare il tridente. Aspettiamo Quaresma a gennaio per capire se può giocare come ha fatto contro la Fiorentina. Abbiamo 9 punti sulla Juventus e diversi sul Milan. Ci rende tranquilli di poter preparare e giocare con più serenità  una partita fantastica contro il Chelsea, che è una grande squadra. Concorrenti per lo scudetto? Si, dico Milan e dico Juventus. Dico anche la Roma che era lontanissima, ora è tornata su, gioca bene ed è molto concreta. Qualche anno fa la Roma aveva 12 punti meno dell’Inter e poi all’ultima giornata era campione d’Italia fino a pochi minuti dalla fine. Le prossime partite sono facili? No, assolutamente. Ogni partita è difficile da vincere in questo campionato. Il Chelsea ha paura dell’Inter? No, non è la cultura del Chelsea. Ha un gruppo di giocatori che sta insieme dal 2004. Sono cinque anni di lavoro, tutti insieme, una cultura vincente che non ha paura di nessuno. Forse si sente sfortunato perchè poteva giocare contro lo Stoccarda, il CSKA Mosca o l’Olympiacos, squadre più abbordabili rispetto all’Inter”.