Juventus, Del Neri: "Qui ho una nazionale, Melo è un leader" - Calcio News 24
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2009

Juventus, Del Neri: “Qui ho una nazionale, Melo è un leader”

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L’allenatore della Juventus, Luigi Del Neri, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Tuttosport alla vigilia della partita contro la Sampdoria, sua ex squadra. Si parla anche di Serie A e degli obiettivi dei bianconeri, ma si parte dai blucerchiati: “A parÃ?­te Curci e Dessena, sono gli stessi dello scorso anno. Al limite è cambiata la poÃ?­sizione di Guberti, che ora gioca dietro le punte. Sono felice per lo stato di grazia che attraversa Cassano. Ad Antonio, come a tutti gli altri ragazzi e alla società  mi legano riÃ?­cordi bellissimi. Auguro loro tanti sucÃ?­cessi. Naturalmente a partire da luÃ?­nedì. Io come Capello, chiedo il rispetto delle regole? Ci mancherebbe, le regole sono alla baÃ?­se di qualsiasi sport di gruppo. Se uno gioca a golf, piuttosto che a tennis, può parlare in prima persona e concedersi un individualismo sfrenato. Nel calcio invece si usa il “noi”. Sono il primo a farÃ?­lo, quasi sempre, nelle interviste. E metÃ?­to il concetto di gruppo davanti a qualÃ?­siasi considerazione. La prima cosa che chiedo ai miei giocatori è di essere semÃ?­pre disponibili nei confronti di chi si troÃ?­va in difficoltà . Apprezzo molto quando nell’Nba i giocatori corrono ad aiutare il compagno finito a terra, aiutandolo a rialzarsi. Se c’è un leader nel gruppo? Per quanto ho visto in questi primi meÃ?­si, Felipe Melo è un leader. Io non ho motivo di lamentarmi, anzi. E che Felipe scherzi nello spogliatoio mi sta benissimo. Che male c’è ad andare a farsi una pizÃ?­za con gli amici? Parliamo di ventenni o poco più. Sicuramente dei ragazzi priÃ?­vilegiati, ma essere giocatori dalla Juve comporta anche delle rinunce. Prendete il ritiro di Pinzolo, per i gioÃ?­catori era impossibile uscire a farsi una passeggiata. Sarebbero stati “travolti” dall’entusiasmo dei tifosi. Idem a VareÃ?­se. Questo non capita ai giocatori di alÃ?­tre squadre, che possono tranquillaÃ?­mente concedersi un po’ di svago tra un allenamento e l’altro. Lo sottolineo perÃ?­chè tra ritiri e partite, i giocatori della Juve di spazio per il privato ne hanno davvero poco. Il partner ideale di Melo? Direi che i nostri centrocampisti sono molto diversi l’uno dall’altro e possono tutti coesistere in campo. Come sta Aquilani? Bene, ma una cosa sono gli allenamenÃ?­ti, sempre controllati, e un’altra la parÃ?­tita dove non controlli proprio nulla. Chi è la più forte in Serie A? L’Inter, che deve solo riprendersi dall’abbufÃ?­fata di vittorie. Cosa penso del Milan? Ha puntato sui grandi campioni, come la Juve un anno fa. Comunque chi critica il noÃ?­stro mercato sbaglia, sono arrivati tutti naÃ?­zionali, altri erano già  in rosa. Detto ciò, gli assi piacciono a tutti”.