Lukaku è il leader del Belgio, serve Chiellini per fermarlo. L'analisi
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Lukaku è il leader del Belgio, serve Chiellini per fermarlo. L’analisi

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La Gazzetta analizza il prossimo avversario degli Azzurri, sottolineando come sia importante recuperare Chiellini per fermare Lukaku

Italia-Belgio potrebbe vedere un revival del Derby d’Italia Juve-Inter, in campo. Se Romelu Lukaku è il leader ormai indiscusso della sua nazionale, il suo Sole, serve Giorgio Chiellini per spegnerlo e fermarlo.

A dirlo è la Gazzetta dello Sport che si augura un pronto recupero del capitano azzurro per poter fermare Big Rom. L’attaccante dell’Inter, con la probabile assenza di De Bruyne e Hazard, rischia di essere isolato in avanti e, di conseguenza, meno pericoloso.

Inoltre, il punto debole della compagine belga potrebbe essere la difesa: «Il punto debole sembra la difesa, agguerrita, potente, ma che potrebbe subire i colpi di un’Italia che vada all’attacco in massa. Il problema però è scoprirsi. Se contro Svizzera e Turchia potevamo permetterci Bonucci e Chiellini alti, già con l’Austria, Arnautovic e Sabitzer la storia è cambiata. Però i precedenti tra Juve e Inter insegnano che Lukaku ha sofferto sempre la morsa dei due centrali bianconeri. Chiellini, con la sua aggressività, gli ha impedito di andare dritto in porta ma anche di girarsi per fare la sponda. Con tutto il rispetto per Acerbi, recuperare il capitano sarebbe il primo punto a favore. In realtà il Belgio non ha una precisa debolezza, è un collettivo compatto: se l’attacco perde colpi la difesa ne risente, e viceversa».