Malagò:«A favore degli stadi nuovi, il problema è la burocrazia» - Calcio News 24
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Malagò:«A favore degli stadi nuovi, il problema è la burocrazia»

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Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, impegnato in un convegno a Vicenza, ha sottolineato come sia necessario dotarsi di stadi nuovi e di proprietà. Nota inoltre che i maggiori problemi sono legati alla burocrazia

L’Italia di certo non primeggia per quanto concerne la realizza di nuovi stadi. I nostri impianti sportivi sono vecchi, fatiscenti e lontani anni luci dagli stadi inglesi, tedeschi, spagnoli, ma anche di tutta Europa. Non è una notizia, ma se questo problema viene sollevato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, forse è necessario riflettere in maniera più accurata. Solo 3 società su 20 di serie A si distinguono: Juventus, che già da qualche anno ha realizzato il suo stadio di proprietà, lo “Juventus Stadium“, il Sassuolo, anch’esso provvisto dello stadio di proprietà, il ” Mapei Stadium” e l’ultimo in ordine di tempo, l’Udinese, che nella scorsa stagione ha ultimato i lavori per la realizzazione di un piccolo gioiellino, la “Dacia Arena“. Diverse sono le squadre che hanno presentato già un progetto per la realizzazione di un nuovo stadio di proprietà: Frosinone, Cagliari e Roma su tutti.
LA BUROCRAZIA NON VA – Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del convegno “Moving together: sport ed wellness come valore sociale” alla Fiera di Vicenza, a proposito della Dacia Arena ha detto: «Se però si pensa che a Udine per costruire il nuovo stadio ci hanno messo quasi dieci anni, è chiaro che qualcosa non va sotto il profilo amministrativo, giuridico e degli aspetti urbanistici. In una parola, la burocrazia». Malagò ha poi anche preso una posizione netta, schierandosi a favore della costruzione di nuovi impianti sportivi, e laddove sia possibile migliorare e ristrutturare le strutture già esistenti.