Marotta presidente della FIGC: la Serie A ci prova - Calcio News 24
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Marotta presidente della FIGC: la Serie A ci prova

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La Serie a cerca un nuovo presidente per la Federcalcio. Si pensa a Beppe Marotta ma il fronte dei ribelli si oppone

Beppe Marotta nuovo presidente della Federcalcio? E’ questa l’ipotesi che sta prendendo piede nelle ultime ore. Il commissario Roberto Fabbricini ha convocato per il 22 ottobre l’assemblea federale elettiva e per quella data le componenti dovranno individuare il giusto profilo per la guida della Federazione e le istituzioni, insieme al Coni e a Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario leghista con delega allo Sport, si stanno muovendo sottotraccia per convincere Beppe Marotta a candidarsi come presidente della Federazione. Secondo Il Corriere della Sera, il dirigente della Juventus è stato individuato da molti come la figura chiave per risollevare il mondo del calcio italiano. Occorre un nome di peso, vincente, con un’ottima esperienza (prima della Juve ha girato la provincia italiana pallonara tra Varese, Monza e Sampdoria).

Marotta avrebbe le phisique du role e il pieno sostegno della Lega di Serie A (in particolare, secondo alcuni, la candidatura sarebbe ben vista da Juventus e Roma, che spesso hanno avuto strategie in comune in ambito sportivo-economico e non solo). Ma non è stato ancora tutto deciso perché i ‘ribelli‘, ovvero Lega Pro, Dilettanti, calciatori e arbitri, sono convinti di trovare un nome che sia espressione del loro 73% nel consiglio federale. Lo stesso dirigente della Juventus sta prendendo tempo perché non ha intenzione di candidarsi senza una base ampia a sostegno. Poi bisognerà anche fare i conti perché il presidente della Figc guadagna 36 mila euro lordi, cifra lontanissima da quella pattuita alla Juve. Poi bisognerà rimpiazzare Marco Fassone in qualità di consigliere di Lega e Baldissoni della Roma è in vantaggio su Chiavelli del Napoli. Da discutere anche la posizione di Claudio Lotito che non può più vestire i panni di consiglieri, avendo alle spalle già tre mandati.