Mirabelli rilancia l'estate del Milan: «Morata e Sanches alle nostre condizioni» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Calciomercato

Mirabelli rilancia l’estate del Milan: «Morata e Sanches alle nostre condizioni»

Pubblicato

su

calciomercato milan

Le dichiarazioni di Mirabelli, ds del Milan, sui diversi obiettivi di calciomercato dei rossoneri: da Morata a Renato Sanches

Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport in esclusiva per commentare il calciomercato dei rossoneri. Queste le dichiarazioni del ds rossonero: «Lasciare l’Inter è stato coraggioso ma l’epilogo positivo mi ha dato ragione, non ci ho pensato due volte e ho accettato tranquillamente il Milan. Non ho vissuto benissimo i mesi del closing, non è stato facile, dovevamo continuare a lavorare ma venivamo guardati con sospetto. Nove mesi sono tanti, la gavetta mi è servita e nessuno mi ha regalato nulla. Ho vinto tutti i campionati, dai dilettanti alla Serie B. Mercato? Dovevamo dare un’impronta forte, un blocco di giocatori per aprire un buon ciclo».

Mirabelli rilancia l’estate del Milan: «Morata e Sanches alle nostre condizioni»

Prosegue: «Conti è stato l’acquisto meno difficile perché alla prima telefonata era già con la maglia rossonera. La più affascinante sicuramente la trattativa per Bonucci: è accaduto tutto in un lampo, non ci siamo ancora resi conto, è un acquisto importantissimo e abbiamo dato un bel segnale strappandolo alla Juventus. Il rinnovo di Donnarumma è stata la mission impossible: abbiamo lavorato sulla volontà del calciatore e della sua famiglia, che volevano assolutamente il Milan. Belotti? Abbiamo in mente diversi attaccanti e stiamo chiedendo informazioni, ci siamo comportando con correttezza e trasparenza, ci dispiace se il Torino si è irritato. Morata? Ci aveva dato ampia disponibilità, poi sono sorte complicazioni dopo Cardiff ma la pista si è raffreddata. Renato Sanchez? Se ci fosse la necessità potremmo valutarlo ma a determinate condizioni. Il mercato è lungo e il Milan è un cantiere aperto. Vogliamo aprire un ciclo, tra 2-3 anni contiamo di diventare una squadra importante».