2012
Napoli, De Laurentiis: “Vogliamo ripeterci in questa stagione”
DE LAURENTIIS NAPOLI SUPERCOPPA – A 6 giorni dalla partita di Supercoppa Italiana, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis rilascia qualche dichiarazione in conferenza stampa che viene riportata dal sito della Lega Serie A.
C’è entusiasmo per questa sfida: come si sente ad aver preso il Napoli dalla Serie C e ad averlo portato in Cina alla Supercoppa TIM?
“Da quando sono entrato a farne parte, ho sempre desiderato portare il Napoli a giocare fuori dai confini di casa. Dispiace soltanto per i tifosi che non potranno essere presenti, ma che portiamo nel cuore. Il fatto però che la Rai trasmetta in diretta il match accorcia le distanze. Ma partecipiamo alla Supercoppa TIM, che è un evento importantissimo, e i tifosi devono capire che il mondo del calcio è cambiato. La Cina, pur mantenendo le proprie tradizioni, ha fatto un grosso passo verso la cultura occidentale, ed è importante. Il calcio cinese, soprattutto, fatica a crescere e ad avere tifoserie locali spinte, quindi al momento è tra i più aperti verso le squadre estere. In poco più di un mese abbiamo “reclutato” oltre 57.000 tifosi del Napoli in Cina. Quello che dico è che ora dobbiamo guardare più verso l’oriente che verso l’occidente. Sono da sempre stato sostenitore del calcio negli USA, ma al momento non ritengo produttivo fare una tournée negli Stati Uniti: in questo periodo caratterizzato da una forte recessione la Cina è molto ricca, e bisogna investire in un paese ricco per cercare di trovare un equilibrio che contribuisca ad aggiustare l’economia europea”.
La Juventus dovrà probabilmente fare a meno di Conte, Bonucci, e Pepe. E’ un vantaggio per il Napoli?
“La Juventus ha dimostrato di essere una grandissima squadra, con molti top player, e la mancanza di 2-3 pedine non creerà troppe difficoltà per il suo gioco”.
Cavani si è aggregato alla squadra per dare un suo contributo alla sfida di Supercoppa TIM. Ritiene che con il bomber uruguaiano l’attacco sia completo?
“Cavani è un pezzo da 90. Ha confermato per 2 anni di seguito di essere un fuoriclasse, ed è un uomo che si sacrifica per la squadra, come ha dimostrato adesso raggiungendoci in Cina per la sfida contro la Juve, e come dimostra ogni volta in campo partecipando con lo stesso impegno sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Per quanto riguarda l’attacco, io credo che sia completo. Vargas sta crescendo, sta facendo assist intelligenti, deve solo abituarsi al calcio italiano; d’altronde, gli anni scorsi ha sempre fatto tanti gol, e in 2 competizioni diverse. Deve solo abituarsi all’italiano di Mazzarri e integrarsi nella visione di gioco dell’allenatore. Siamo una squadra “a trazione anteriore”, e stiamo vincendo tanto con squadre importanti ed internazionali. Sarà interessante incontrare la Roma di Zeman che è anche a trazione anteriore”.
Lavezzi sembra essere già parte del passato. Si aspettava che con Insigne sarebbe stato così facile dimenticare un campione che ha dato tanto al Napoli?
“Mi aspettavo che Insigne avrebbe destato da subito grande interesse e affetto nei napoletani: non solo è uno “scugnizzo” napoletano, ma è dotato di un piede d’oro e di grande intelligenza. Farà parlare di sè, e farà molto divertire. Ora a noi spetta tutelarlo, farlo crescere e non pretendere tutto e subito da lui. Con i rientri poi di Donadel, Behrami, Gargano, Dzemaili e Inler sarà un grande Napoli”.
I bei risultati che avete portato a casa durante le amichevoli stanno creando aspettative molto alte nei tifosi. Può rappresentare un problema in più da gestire?
“Noi dobbiamo restare con i piedi per terra, ma ci sono tutte le condizioni per partire col piede giusto. E’ azzardato però utilizzare come termine di paragone per la prossima stagione le vittorie ottenute nelle amichevoli. Sarà un campionato difficile, sono tornate squadre importanti dalla Serie B come la Sampdoria e il Torino. La Roma sarà fortissima, perchè credo molto in Zeman e nella sua capacità di preparazione, che ha perfezionato anche nella fase difensiva. Dalla nostra non avremo l’impegno della Champions, che prende energie fisiche e mentali. Ma noi abbiamo una squadra seria, vera e motivata. Credo nella rinnovata motivazione e voglia di Mazzarri di rifare un campionato eccezionale”.
Quanto è importante per Lei giocare qui la Supercoppa TIM, e vincerla per portare sempre più in alto l’immagine del Napoli e di Napoli?
“Sarebbe una vittoria molto importante, che manca da più di 20 anni e che sarebbe propiziatoria per ridare al Napoli una continuità di risultati che è bene che ci sia in una squadra così. Sarebbe importante per continuare il processo di internazionalizzazione del Napoli, ed è importante che si parli di questa squadra in tutto il mondo”.