2013
Parma, Ghirardi: «Possiamo migliorare ancora»
PARMA GHIRARDI CASSANO – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, Tommaso Ghirardi si è mostrato molto fiducioso per il processo di crescita del suo Parma, che grazie all’arrivo di Antonio Cassano potrebbe tornare al gran ballo delle grandi squadra. Il patron della formazione ducale ha fatto capire che, oltre all’attaccante barese, altri giocatori sono degni di grande considerazione alla sua corte: «Con un Cassano in più, possiamo migliorare il decimo posto conquistato nello scorso campionato e la media da nono posto delle ultime quattro annate. Non faccio proclami, per evitare di essere poi ripreso dai soliti saputelli del mondo del calcio. L’obiettivo resta quota 40 punti: una volta raggiunta, guarderemo più in alto. Mai dovremo, però, perdere l’umiltà. Con Cassano si torna tra le grandi? Nel nostro sistema non c’è meritocrazia. Non conta tanto la potenzialità economica dei singoli azionisti quanto, piuttosto, i bacini di tifosi che determinano la distribuzione delle risorse derivate dalle tv. Per la corsa scudetto sarà ancora un affare tra Juventus, Napoli e Milan. Cassano può aiutarci a compiere un ulteriore salto di qualità. Su un telaio già collaudato, Donadoni saprà inserire tasselli preziosi come Felipe e, magari, anche Silvestre. Cassano e altri gialloblù in Nazionale? Eccome! A parte chi è ancora in tempo per riprendersi la maglia azzurra, su tutti Amauri che proprio Prandelli convocò, spero che diventino protagonisti in Nazionale anche Sansone, in continua crescita, e Paletta, se si convincerà finalmente di essere un italiano. Il settore giovanile? Non c’è solo Cerri, il talento più in vista, o solo lo scudetto Allievi conquistato dalla squadra di Cristiano Lucarelli. Raccogliamo i frutti del lavoro di Palmieri, che da sei anni è il responsabile del settore giovanile. Chissà, magari un giorno tireremo su dal nostro vivaio un Cassano o un Amauri.»