Processo Parma: 4 anni di squalifica a Calaiò e retrocessione in Serie B
Connettiti con noi

Parma News

Choc Parma: la Procura chiede 4 anni di squalifica a Calaiò e retrocessione in Serie B

Pubblicato

su

calaiò parma

Calaiò si difende dalle accuse: «Non sono un criminale», ore 13.34

Calaiò ha voluto rilasciare una dichiarazione spontanea al Tribunale Figc, nel corso del processo al Parma per tentato illecito sportivo: «Io queste cose non le faccio, sono una persona pulita e corretta e mi dispiace che non ci siano qui lo Spezia e i miei ex compagni a testimoniare che sono sempre stato un esempio per i giovani. Non voglio finire la carriera per situazioni che non mi appartengono». Il giocatore parla poi delle foto sui giornali “come un criminale” e delle domande fatte dai compagni di scuola ai suoi figli. «E’ bruttissimo io sono stato anche a Catania e Siena, piazze che sono state coinvolte in cose orribili, ed io non sono mai stato toccato da queste vicende».

Mano pesantissima della Procura Figc: 4 anni di squalifica a Calaio e retrocessione in Serie B o 6 punti di penalizzazione in Serie A

E’ in questo momento in corso il processo sul caso Parma. La richiesta della Procura è di 4 anni di squalifica per Emanuele Calaiò e di due punti di penalità al Parma che comporterebbero il ritorno in Serie B. In caso di conferma, i ducali andrebbero dietro al Palermo in classifica. In alternativa, la Procura FIGC avrebbe chiesto 6 punti per la stagione in corso con il Parma che resterebbe in Serie A. Questo è quanto è stato richiesto dalla Procura Federale: «Penalizzazione di due punti al Parma nello scorso campionato o, in subordine, sei punti nel prossimo campionato di A. Per Calaiò è stata invece chiesta una squalifica di 4 anni e mezzo e sanzione di 50mila euro».

Il processo sportivo, lo ricordiamo, riguarda i messaggi Whatsapp sospetti inviati dal calciatore del Parma Emanuele Calaiò alcuni giorni prima della partita tra la sua squadra e lo Spezia nell’ultimo turno di campionato. Secondo la Procura furono un tentativo di ammorbidire la posizione di alcuni giocatori liguri prima di una partita che era decisiva per la promozione in serie A del Parma a discapito del Frosinone. In caso il Tribunale dovesse accogliere le richieste della procura, per gli emiliani si spalancherebbero nuovamente le porte della Serie B