Rigore dato e tolto in Fiorentina-Juventus: Guida sceglie bene, Var imperfetto - Calcio News 24
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Rigore dato e tolto in Fiorentina-Juventus: Guida sceglie bene, Var imperfetto

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Il rigore per la Fiorentina c’era? O era davvero punizione per la Juventus? Analizziamo la scelta dell’arbitro Guida e del Var con questa moviola particolare

Il rigore dato e tolto alla Fiorentina nella partita poi persa contro la Juventus è un incubo per tutti i tifosi viola. L’arbitro Guida di Torre Annunziata non si è accattivato le simpatie dei fan gigliati, ma, rivedendo l’azione alla moviola e interpretando il regolamento, la sua scelta non è del tutto sbagliata. Così come non è del tutto giusto il suo modus operandi. Lo “stop” di mano di Chiellini è netto, ma a creare dubbi è la posizione di Benassi sul tocco di Alex Sandro. E anche lo stesso tocco di Alex Sandro è la questione che più fa imbufalire i tifosi viola.

Quella di Sandro è stata ritenuta una deviazione dopo il primo passaggio di Simeone (pare che l’argentino la tocchi con la punta del piede destro nel contrasto), dato che – da regolamento AIA – non c’è un vero e proprio movimento del giocatore verso il pallone. La deviazione, e quindi non il passaggio volontario, fanno sì che Benassi sia in fuorigioco. Anche se è stato segnalato offside, c’è un’altra chiave di lettura, suggerita dall’ex arbitro Luca Marelli nel suo blog e sui social, ovvero il fallo di Simeone su Sandro. A prima vista, gli spettatori al Franchi avevano pensato proprio a quella infrazione visto che il contatto tra i due è molto “vigoroso”.

Seguendo questi ragionamenti, ci può stare l’annullamento del rigore (col povero Veretout che è rimasto sul dischetto per tre minuti buoni…). Quello che non convince è la gestione dell’azione. Guida si fida delle parole degli assistenti al Var e non va lui stesso a visionare, tanto che non si muove dall’area della Juventus. Se il Var non ha chiamato Guida al cosiddetto on field review, è un errore sia degli assistenti sia dell’arbitro stesso, che deve avocare a sé la decisione e non lasciarla agli altri. Rimane il fatto che questo episodio è finora il più complesso nella breve storia del Var in Serie A.