Roma, conferenza Zeman: “Destro meglio di Borini, punto su Lopez”

ROMA IRDING CONFERENZA ZEMAN – Zdenek Zeman ha parlato quest’oggi in sala stampa a Irdning per chiudere il ritiro austriaco della Roma. Adesso ci si avvia verso le partite che contano, con la stagione ormai alle porte, ed il boemo ha parlato così ai giornalisti presenti per fare il punto della situazione: “Siamo riusciti a svolgere il lavoro che volevo, anche se è normale che i giocatori reagiscano in maniera diversa ai carichi di lavoro. Spero che si possano risolvere alcuni problemi che ci sono nelle prossime due settimane. Destro ancora non ha assimilato bene il nostro lavoro, non era abituato a questo genere di sforzo, ma ha 21 anni e penso si possa abituare. Osvaldo invece è una forza della natura e non ha avuto alcun problema. Le preferenze per il difensore centrale? Non ne ho, ne stiamo seguendo 4-5 e l’esperienza contra fino ad un certo punto. Il terzo centrale comunque è Romagnoli, se arriva qualcuno che possa fare il primo è meglio per noi. De Rossi? Il suo ruolo dipenderà dall’avversario che ci troviamo di fronte. Lopez insidia Lamela? Io voglio avere due giocatori per ruolo poi vediamo chi serve di più alla squadra, cercando di fare le scelte giuste. Soddisfatto del cambio tra Destro e Borini? Destro è più tecnico di Borini. Se ho già in mente un undici titolare? Un’idea di massima la ho e spero che alcuni giocatori mi possano far cambiare idea. Abbiamo due giocatori per ruolo, chi starà meglio scenderà in campo. La rosa corta? Preferisco così, almeno non si creano confusioni e non avendo le coppe va bene così. Le polemiche di Juventus – Napoli? La gara non l’ho vista quindi mi viene difficile giudicare. Spero valga come esempio da non ripetere in futuro. Le sentenze del calcioscommese? Non ho letto le carte ma penso che, se si voglia debellare questa cosa, occorra essere più decisi. La situazione di Tallo? Sarebbe per noi il settimo attaccante, sarebbero troppi. Dobbiamo valutare bene. Le situazioni di Dodò e Bradley? Bradley è a posto e ricomincia ad allenarsi il 16. Dodò ha tanto lavoro da fare. Lopez gracile? Il fisico conta relativamente. Messi non è molto più grande, nemmeno Giovinco. Ce l’ho nella rosa e spero faccia bene. Gli allenatori squalificati non dovrebbero poter allenare? Credo che un allenatore che abbia una lunga squalifica non dovrebbe poter allenare“.