Sampdoria, Da Costa: "Pronto per questa sfida" - Calcio News 24
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2009

Sampdoria, Da Costa: “Pronto per questa sfida”

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Il nuovo acquisto brasiliano si presenta: Ã?«Sono un portiere che ha tanta voglia di lavorare e di migliorare ancora. Essere qui è un sogno che s’avvera, l’occasione della mia carrieraÃ?».

Con quella faccia un po’ da Roger Federer e un po’ da Amantino Mancini, à?ngelo Esmael Da Costa Jàºnior ha visto Genova. E gli si è spalancato un mondo. Tutto blucerchiato. Ã?«à? un nome troppo lungo, il mio: chiamatemi semplicemente Da CostaÃ?», scherza nelle sue prime parole ufficiali da doriano. Polo di un verde celadon, fisico asciutto, sorriso contagioso, simpatia e cortesia tipicamenteÃ? brasileire: una volta formalizzato il suo acquisto,Ã? il nuovoÃ? portiere,Ã? si presenta raggianteÃ? ai microfoni di Samp TV e ai taccuini di Sampdoria.it. Ã?«Innanzitutto ringrazio l’Ancona che mi ha dato l’opportunità  di giocare titolare e di mettermi in mostra in un campionato difficileÃ? come quello di Serie B – ammette in un ottimo ItalianoÃ? -. E poi non posso far altro che ringraziare la società  e i dirigenti della Sampdoria. Hanno dimostrato di credere in me: essere in una squadraÃ? così, cheÃ? gioca laÃ? Champions League, è un sogno che s’avvera, un sogno a cui ancora adessoÃ? fatico a credereÃ?».

Che estremo difensore è il nuovo à?ngelo blucerchiato?
Ã?«Sono un portiere che ha tanta voglia di lavorare e di migliorare ancora. Ho cominciato in Brasile, nel Santo Andrè. Tra giovanili e prima squadra ho giocato per 9 anni con quella maglia, poi, nel 2008, sono arrivato in Italia, al Varese. Mi sono allenato e basta, non è stato facile, ma quei tre mesi iniziali mi sono serviti per imparare la lingua e i metodi d’allenamento italiani. Poi mi ha chiamato l’Ancona, ho fatto due stagioni in BÃ? e oggi, dopo Moena,Ã? eccomi ufficialmente a BogliascoÃ?».

La Sampdoria cosa rappresenta per un brasiliano come te?
Ã?«Tanto, rappresenta l’occasione della mia carriera. mi viene da pensare a Cerezo è un’istituzione nel nostro paese, lo conoscono tutti. E io conoscevo bene la Sampdoria: non so perchè, forse per via di quella maglia, di quei colori, ma anche guardandola dal di fuori ho sempre avuto simpatia per questa squadra. Solo il pensiero di giocarci è qualcosa di meraviglioso. Poi c’è dell’altroÃ?».

Prego.
Ã?«Ho sempre ammirato i grandi portieri, più o meno recenti, che hanno giocato qui. Pagliuca, Zenga, Castellazzi, Storari. Li osservavo in televisione cercando di assimilare i loro movimenti, di rubare loro qualche segreto. Spero di aver imparato qualcosaÃ?».

Lo vuoi sapere un segreto, che poi tanto segreto non è? Qualora giocassi una partita ufficiale, saresti il primo portiere straniero della storia sampdoriana.
�«Davvero? Lo scopro adesso. Mi farebbe molto piacere ma spero di lasciare il segno sul campo, non solo sugli almanacchi. Personalmente mi sento pronto per questa grande sfida�».

Fonte | Sampdoria.it