2013
Serie A, 38^ giornata: Roma ? Napoli, le pagelle
SERIE A 38^ GIORNATA ROMA NAPOLI PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Roma e Napoli, impegno valevole per il trentottesimo ed ultimo turno di campionato e terminato sul risultato di 2-1 per i padroni di casa.
Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
Roma (4-2-3-1)
Lobont 6 – Poco impegnato, sfortunato e un po’ avventato sul gol di Cavani.
Torosidis 6 – Nella prima frazione si limita a contenere le poche avanzate di Zuniga, raramente presente in sovrapposizione, meglio nella ripresa quanfo affonda la falcata e arriva al cross in un paio di occasioni.
(dal 66’ Piris) 6 – Contiene Armero nel finale.
Burdisso 6 – Male in avvio su Cavani quando lo lascia a tu per tu con Lobont, si riscatta nel corso della gara tenendo a bada un cliente ostico quale il fenomeno uruguaiano.
Castàn 6.5 – Alcune chiusure diagonali decisive, tiene lui su Cavani quando il bomber sudamericano si allarga dalla sua parte.
Dodò 5.5 – Non è solido in difesa, quando il Napoli attacca dalle sue parti passa con relativa semplicità, soprattutto se è Hamsik ad allargarsi sul versante destro dell’attacco partenopeo.
(dal 79’ Perrotta) s.v.
Bradley 6.5 – Il solito impegno, corre per due e di questo gli va dato atto: bravo a limitare il raggio d’azione di un giocatore difficilmente prevedibile come Hamsik.
Tachtsidis 6 – Dopo il congelamento che ha inevitabilmente accompagnato l’esonero di Zeman, una partita da titolare senza infamia né lode.
Lamela 6.5 – E’ la pedina che dà l’accelerazione alle offensive giallorosse, anche quando non è in giornata super fa comunque sentire la sua presenza ed è questo il passo ulteriore che deve definitivamente compiere sulla strada del fuoriclasse che fa la differenza.
Pjanic 5.5 – Compassato. E dunque discontinuo nell’arco di una stagione: se supera questo evidente limite ha tutte le carte in regola per risultare tra i centrocampisti migliori del panorama internazionale.
(dal 75’ Florenzi) 6 – Il solito apporto di impegno e determinazione nel finale di gara.
Marquinho 7 – Tra i più attivi dei suoi a prescindere dal bellissimo gol che realizza ad inizio ripresa: è un calciatore che probabilmente – considerando le alternative non brillanti – avrebbe meritato più spazio nel corso delle due stagioni vissute in giallorosso.
Destro 6.5 – Un palo – ma avrebbe potuto fare meglio – e un gol per salutare un campionato sfortunato e nel complesso poco brillante e ripartire con il piede giusto per fugare i dubbi sulle sue qualità da bomber d’area di rigore.
Napoli (3-5-2)
Rosati 5 – Bene ma non impeccabile su Marquinho nel primo tempo, non può nulla sulla conclusione vincente dello stesso centrocampista brasiliano ad inizio ripresa. Male su Destro in occasione del raddoppio.
Rolando 5 – Male. Poco reattivo in occasione del primo gol giallorosso, decisamente incomprensibile su Destro che lo salta facilmente e trova la rete del raddoppio. In generale appare troppe volte fuori tempo.
Cannavaro 6 – Qualche imprecisione ma tante chiusure con il solito tempismo che lo contraddistingue dai suoi compagni di reparto.
Britos 6 – Non tante le minacce quest’oggi dalle sue parti, prova attenta fino alla sostituzione tattica nella ripresa.
(dal 51’ Armero) 5.5 – Non incide come in altre occasioni.
Maggio 5 – Girone di ritorno piuttosto sottotono, soprattutto sotto il profilo atletico che poi è l’aspetto che lo ha sempre elevato rispetto agli esterni del panorama nazionale, non brilla neanche all’Olimpico.
Behrami 6.5 – Letteralmente impressionante in fase di interdizione, recupera una quantità di palloni industriali ed ha mantenuto per l’intero arco della stagione un rendimento di elevatissimo livello.
Dzemaili 6 – La vera novità della stagione partenopea: da quando Mazzarri ha optato per il suo impiego in luogo di Inler il Napoli ha ritrovato dinamismo ed è tornato a volare.
Hamsik 5.5 – Non brillante come in tantissime altre partite, soffre la marcatura di Bradley.
Zuniga 5.5 – Non affonda come in altre occasioni, gioca una partita piuttosto compassata.
Pandev s.v. – Abbandona il campo dopo una manciata di minuti per infortunio.
(dal 6’ El Kaddouri) 5 – Prova a schierarsi tra le linee ed a rendersi reperibile per i compagni di squadra, ma finisce per scomparire tra le maglie avversarie.
Cavani 6.5 – La solita garanzia. Ha due occasioni ed una la tramuta in rete: anche nelle serate non brillanti è certezza oltre ogni ragionevole dubbio.