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Skriniar via con l’arrivo di Godin? No, ecco perchè

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spalletti skriniar inter

L’arrivo di Godin a giugno potrebbe favorire la partenza di Milan Skriniar: ma le idee in casa Inter sono ben differenti

L’entusiasmo dei tifosi interisti per l’acquisto di Diego Godin, ieri sera, è stato smorzato quasi immediatamente da un pensiero che si è insinuato nella loro mente. Per un Godin che arriva, c’è uno Skriniar che va? L’equazione sembra, a prima vista, funzionare. Con la partenza dello slovacco (valutato intorno ai 90 milioni) l’Inter potrebbe spendere pesantemente a centrocampo, reparto dove è maggiormente carente. Senza, tuttavia, perdere qualcosa in difesa visto che Godin-De Vrij rappresenterebbero una delle più solide e forti coppie di centrali al mondo. Senza contare che a giugno Ausilio e Marotta investiranno anche nella difesa provando a strappare un forte giovane centrale da far crescere sotto gli insegnamenti dell’olandese e dell’uruguaiano (Andersen, Bastoni, Romero o Mancini i nomi).

Tuttavia i piani in casa Inter sono molto diversi. La dirigenza nerazzurra ritiene che l’arrivo di Godin possa mettere il club in posizione di forza anche sul fronte Skriniar. Dopo le offerte dei due club di Manchester l’anno scorso, sono pronte altre proposte dai top club per il difensore ex Sampdoria e l’Inter lo sa bene; al momento però la priorità della società rimane trovare un accordo sul rinnovo del contratto, tra le pretese da poco meno di 4 milioni all’anno da parte di Skriniar e l’offerta di poco superiore ai 2,6 milioni a stagione arrivata da Suning. Il punto fondamentale è che l’Inter vuole trattenere il centrale slovacco, autore di una stagione e mezza ad altissimi livelli. Si metterebbe nella condizione di venderlo solo di fronte a una richiesta esplicita del giocatore e quindi di un’offerta irrinunciabile, a cifre davvero elevatissime per un difensore. Per intendersi, non basterebbero i 60/65 milioni di cui si parla oggi all’estero. Le pretendenti sono avvisate: Skriniar rimane uno dei punti fermi della rinascita nerazzurra e l’arrivo di Godin a giugno non spianerà la strada ad una cessione dello slovacco ma anzi, rafforzerà ancora di più l’ambizione del club milanese di tornare a vincere da subito.