Spezia, Meluso: «Con Liverani abbiamo vissuto anni splendidi, Italiano gli assomiglia» - Calcio News 24
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Serie A

Spezia, Meluso: «Con Liverani abbiamo vissuto anni splendidi, Italiano gli assomiglia»

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Mauro Meluso, direttore generale dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa: queste le sue dichiarazioni

Mauro Meluso, direttore generale dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa provando a tracciare un bilancio dopo le prime quattro giornate di campionato.

RINNOVI – «Stiamo vedendo alcuni calciatori come Gyasi, Galabinov, Ricci, con cui parlavamo anche prima chiudesse il mercato. C’è Bartolomei, abbiamo parlato con l’agente, Acampora. Pian piano vedremo se le esigenze collimeranno ma sono fiducioso, i ragazzi che erano qui si trovano bene. Alcuni erano sul mercato ma hanno avuto titubanze perché si trovano bene, sono integrati, anche per uno staff e un tecnico che tratta dal primo al 34esimo nello stesso modo. E’ stato sorprendente Bastoni, che era sul mercato, e ha fatto una partita eccellente. Non scopro l’acqua calda, è un grande merito dell’allenatore e dello staff».

LIVERANI – «Con Liverani abbiamo vissuto anni splendidi, anche l’ultimo che è stato un anno concluso con la retrocessione immeritata. Senza il covid ci saremmo salvati. Con lui ho un grande rapporto professionale e di stima, io sono grato a lui, spero di avergli dato qualcosa anche io. Non l’ho scoperto, alla Ternana aveva fatto un mezzo miracolo. Ha grandi qualità nella gestione del gruppo, ha idee innovative e come Italiano, Gotti, De Zerbi, Juric, si è formato in Italia e tiene alta la tradizione di allenatori italiani. Liverani e Italiano sono tra i più emergenti, quelli che hanno proposto un calcio propositivo, spettacolare. Ci sono analogie, conosco meglio Liverani, conoscerà meglio anche Italiano».

PARMA PARTITA SALVEZZA – «Non credo che a questo punto di campionato si possa parlare di match salvezza. Noi lotteremo per salvarci, il Parma ha una squadra composta da calciatori più importanti dei nostri, ha fatto investimenti importanti sui giovani con il nuovo proprietario, non credo che si possa parlare di sfida salvezza. Si parla di una sfida tra una squadra che già l’anno scorso si è consolidata in A, con molte assenze, e una che deve salvarsi, anch’essa con assenze. Quello che dirà il campionato non lo sappiamo».