Glik: «Juve battuta? Festa nazionale»

Il difensore del Torino a poche ore dal derby: tra speranze e… polemiche

Cuore di capitano quello di Kamil Glik: a poche ore dal derby con la Juventus, il capitano del Torino prova a spronare i suoi. Servirà coraggio, di sicuro, perchè i bianconeri al momento sono una delle squadre più forti d’Europa e perchè i granata non vincono un derby da moltissimo tempo ormai. Intervistato sia da Tuttosport che da La Repubblica, Glik ha annunciato, senza paura, l’intenzione di vincere il derby: la Juventus, ormai con lo Scudetto cucito sulla maglia, potrebbbe abbassare la guardia. Il momento di colpire è arrivato. 

CUORE TORINO – Così Glik: «Se battiamo la Juventus sarà festa nazionale. L’ultimo derby? Ci girano ancora per una partita persa così, all’ultimo secondo». Prima di allora, le cose non erano andate meglio. Nel 2013, ad esempio: «Il fuorigioco di Carlos Tevez sul gol di Paul Pogba c’era e ce ne eravamo accorti già in campo». Glik medita sul futuro, lo vogliono in tante, ma lui ha una sicurezza: «Io alla Juventus? No, sarebbe inaccettabile, io sono uno del Torino». Tornando al derby: «Noi rispettiamo la Juve, stanno dominando, ma speriamo sia la volta buona per batterli, ci serve per l’Europa. Questo club è uno dei pochi al mondo con una storia speciale, non devi fare il figo, ma essere duro e leale». Tra le altre cose poi Glik ha parlato del rapporto stretto con la sua nazionale, la Polonia (ha rinunciato alla nazionale tedesca per rimanervi fedele) e del suo rolo in campo: non far passare mai nessuno.