VOTI&STATS – Milan Lecce, l'unico bocciato rossonero è Rebic - Calcio News 24
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2023

VOTI&STATS – Milan Lecce, l’unico bocciato rossonero è Rebic

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Ante Rebic, attaccante del Milan, è l’unico bocciato col 5 sia dal Corriere della Sera che da La Gazzetta dello Sport

Un gol per tempo, il primo di testa e il secondo in corsa: Leao ha determinato il 2-0 del Milan sul Lecce, facendo sorridere Stefano Pioli per 3 punti che erano tanto necessari quanto doverosi. E che vanno a chiudere una settimana all’insegna della Champions, tra la semifinale conquistata per questa stagione e un passo in avanti in classifica per poter partecipare alla prossima.
Quali sono i dati da rimarcare maggiormente della sfida di ieri?

Stefano Pioli si è mostrato soddisfatto. E i “soli” 8 tiri – peraltro ad alto tasso di rendimento visto che un quarto ha garantito gol – sono stati spiegati così: «Non è mai semplice quando gli avversari sono schierati tutti dietro. Siamo stati pazienti, anche se poco lucidi nella gestione dell’ultimo quarto di campo. In ogni caso la partita l’abbiamo fatta e comandata». Questo esercizio di egemonia lo si va a rintracciare in alcune statistiche dove la differenza è più evidente, anche se non sono numeri eccessivamente alti: il possesso palla (69-31%); gli attacchi pericolosi (55-33); i duelli aerei vinti (17-10); i dribbling vinti (11-6).
Nel quadro di una gara dove ha giganteggiato Leao e hanno comunque brillato Theo Hernandez e Tonali, c’è qualche sbavatura nelle prestazioni individuali. Andiamo a vederle utilizzando i voti dei due principali quotidiani milanesi.
REBIC – É l’unico bocciato col 5 sia dal Corriere della Sera che da La Gazzetta dello Sport. La prima testata lo descrive così: «Nella morsa di Umtiti e Baschirotto sembra la mosca nel bicchiere». La seconda lo definisce «sconnesso dalla squadra» e valuta quanto nel Milan si senta una doppia mancanza: quella di Giroud e quella «del Rebic che aveva rialzato il primo Milan di Pioli».
KALULU – «Ha il compito di limitare Banda che spesso e volentieri sfreccia via»: una valutazione che gli vale il 5,5 del Corriere, mentre la Gazzetta lo salva con la sufficienza pur nella consapevolezza che «non è più il “prof” che giocava tra destra e centro-destra leggendo le mosse rivali e giocando d’anticipo».
MESSIAS – «Decisivo a salvare sulla linea il colpo di testa di Baschirotto»: è il giudizio che gli vale il 6 “politico”. Il giornale sportivo, invece, lo considera da 5,5 in una partita «così così».