«Non sapevo nulla». Ma c'è il regalo Touré - Calcio News 24
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«Non sapevo nulla». Ma c’è il regalo Touré

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SI avvicina il centrocampista del City, si raffredda la pista Candreva

Roberto Mancini ha capito cosa stava succedendo in casa Inter a giochi ormai fatti. L’allenatore non era, infatti, a conoscenza della trattativa con il Suning Commerce Group per la cessione della maggioranza delle quote nerazzurre: «Ho parlato con Thohir qualche giorno fa e mi ha spiegato cosa stava succedendo. Ma prima no, nessuno mi aveva detto, non sapevo nulla», ha svelato il tecnico a Radio Deejay. Mancini sapeva della trattativa, ma non della cessione. Sapeva della partnership, di un ingresso con una quota di minoranza, non della repentina scalata. E si aspettava, di conseguenza, aggiornamenti da parte del presidente. Ora si attende il primo incontro fisico, ma la permanenza non è in dubbio: «Me lo chiedono da settimane: resto resto… Di società non so nulla, quando sarà tutto più chiaro ne parlerò… Non sono mai stato vicino a diventare c.t., non ho ricevuto telefonate…», ha aggiunto.

COLPI E GARANZIE – Poi ha parlato di mercato: «Banega ha qualità che a noi mancavano. È stata un’opportunità di mercato. Fino a qualche mese fa pensavamo di poter acquistare solo giocatori svincolati per rispettare il fair play finanziario. Yaya? Non mi ha telefonato e io non l’ho chiamato…». Investimenti comunque sono stati garantiti da Weimin Sun, vicepresidente di Suning: «Investiremo sicuramente sull’Inter, la aiuteremo e le daremo più risorse possibili per riportarla al vertice o anche a livello ancora più alto rispetto a prima. È una grande sfida e crediamo di potercela fare, con il costante investimento di capitali da parte di Suning, il sostegno dei tifosi cinesi e le grandi capacità manageriali dell’Inter. Siamo fiduciosi, porteremo l’Inter a un livello superiore. Tratteremo l’Inter come un fratello, proprio come dice il credo del club: “I fratelli del mondo”», ha dichiarato a Inter Channel.

INVESTIMENTI E MERCATO – I cinesi, però, prima vogliono incontrare la Uefa per dimostrare la discontinuità gestionale, di aver effettuato i pagamenti, di aver ricapitalizzato e di avere un piano industriale che prevede l’estinzione del debito e un aumento dei ricavi. A quel punto potrebbero essere accettate modifiche all’attuale accordo sul Fair Play Finanziario. L’Inter potrebbe così prendere un top player, perché l’investimento verrebbe pareggiato con l’incremento dei ricavi per le nuove sponsorizzazioni. L’aumento di capitale, invece, non va a bilancio. Da Roma intanto si parla di un interesse per Italo Zanzi, ex CEO della Roma. Il direttore sportivo Piero Ausilio intanto ha preso contatti con il Manchester City per discutere di Yaya Touré: niente indennizzo di 5 milioni di euro per liberare il centrocampista ivoriano, che spalmerà poi l’ingaggio di 11 milioni di euro in due anni. Il Manchester City ha, infatti, fornito garanzie in tal senso all’agente Dimitri Seluk. Nel frattempo è stato aperto un canale con l’entourage di Gabriel Jesus, attaccante del Palmeiras seguito dalla Juventus. L’assalto interista presuppone una frenata per Antonio Candreva (Lazio), del resto a Nanchino preferiscono investimenti in prospettiva. Contatti anche con il Boca Juniors per Rodrigo Bentancur, su cui la Juventus ha un diritto di prelazione per 9 milioni di euro. Occhi puntati anche su Miguel Almiron, valutato 9 milioni di euro dal Lanus. In uscita: si registrano sondaggi per Jeison Murillo, Samir Handanovic e Marcelo Brozovic. Quest’ultimo piace a Tottenham, Arsenal e Atletico Madrid, che continua a pensare a Mauro Icardi. Lo Jiangsu è sulle tracce di Felipe Melo, Eder e Santon, ma queste operazioni potrebbero finire sotto la lente d’ingrandimento della Uefa.