Collina: «Rizzoli merita la finale, ma resti se stesso» - Calcio News 24
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2014

Collina: «Rizzoli merita la finale, ma resti se stesso»

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Le parole del designatore UEFA sulla nomina di Rizzoli per la finale dei Mondiali.

MONDIALI GERMANIA ARGENTINA COLLINA – Da Pierluigi Collina, che ha arbitrato la finale Mondiale del 30 giugno 2002 tra Brasile e Germania, il testimone è passato a Nicola Rizzoli, che dovrà arbitrare invece la finale tra Germania e Argentina. L’attuale designatore arbitrale della UEFA, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, ha commentato: «È un risultato importante per la Uefa. La scelta era tutt’altro che scontata, anche considerando la scelta di un altro europeo, Webb, nella finale 2010. Nicola fa bene a godersi il momento, mi ha chiamato appena saputa la notizia: è in una fase dove prevale l’euforia e la soddisfazione. È giusto che celebri questo risultato con chi gli vuole bene. Da domani (oggi, ndr) avrà modo di concentrarsi sulla finale e di prepararsi al meglio. E magari ci risentiremo per una chiacchierata generale. A Rio scenderanno due grandi nazionali, sarà una partita molto impegnativa, ma sono convinto che Rizzoli… Beh, non aggiungo altro per scaramanzia. Consigli? Di essere se stesso, senza pensare di dover cambiare qualcosa. Nicola è un vero professionista, non lascia mai nulla al caso. Piuttosto vorrei ricordare che se è arrivato in finale il merito è pure di Faverani e Stefani: formano una grande squadra, senza due assistenti di primissimo livello i grandi traguardi sono preclusi».

RICORDI – L’ex designatore del campionato italiano ha poi rievocato la sua esperienza del 2002, rivelando anche particolari e aneddoti: «Due momenti. Il concerto di Anastacia prima della sfida, ovviamente solo sentito dagli spogliatoi, e la medaglia ricevuta al termine della partita. Trovai bello questo modo di premiare la squadra arbitrale, esattamente come i giocatori. Quando sono arrivato all’Uefa ho suggerito a Platini di introdurre lo stesso protocollo. Aneddoti? Avevo deciso di portare a casa il pallone come ricordo. Ho fischiato quando ero sicuro di prenderlo e non l’ho più mollato, neanche durante la premiazione. Poi è stato molto carino Ronaldo: mi ha fatto avere la sua maglia negli spogliatoi».

LE NOVITA’ – Infine, Collina ha parlato delle possibili novità per gli arbitraggi. Da quelle viste ai Mondiali a quelle possibili in futuro: «Lo spray sulle punizioni facilita il compito dell’arbitro, evitandogli di dover “combattere” con la barriera. I giocatori rispettano la linea come se fosse un muro. All’Uefa ne stiamo parlando già da febbraio e lo abbiamo testato all’Europeo U17 (manca l’annuncio, ma è scontato l’impiego nella prossima Champions, ndr). Sulla tecnologia intesa come gol non gol, vedremo. In linea teorica non è da escluderne l’utilizzo insieme con gli addizionali. Detto questo, i giudici d’area per noi restano la soluzione migliore per evitare e prevenire errori nella zona più importante del campo. L’apertura alla moviola di Blatter? Siamo ancora agli annunci, poi non spetta agli arbitri cambiare le regole. Semmai ne prenderemo atto».