Esclusiva, Paramatti: «Il Bologna non parte spacciato con la Juve. Pogba? Pirlo è unico» - Calcio News 24
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2013

Esclusiva, Paramatti: «Il Bologna non parte spacciato con la Juve. Pogba? Pirlo è unico»

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Il doppio ex Michele Paramatti gioca in anticipo la sfida fra Bologna e Juve

La quindicesima giornata di Serie A si aprirà, eccezionalmente, venerdì sera. Alle 20.45 il Bologna, fresco di eliminazione dalla Coppa Italia, ospiterà la Juventus, che martedì farà visita al Galatasaray per l’ultima partita per l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva l’ex difensore Michele Paramatti, che nella sua carriera ha militato sia nella compagine rossoblu che in quella bianconera.

Paramatti, Bologna-Juve è una partita dal risultato già scritto?

«Sarà già scritto se la Juventus scenderà in campo con la stessa concentrazione e lo stesso furore agonistico che hanno contraddistinto le ultime partite. Altrimenti, il Bologna potrà giocarsi le sue chance nel caso in cui i bianconeri non giochino da Juve».

Da una parte ci sarà la seconda peggior difesa del campionato, dall’altra il secondo miglior attacco.

«Sicuramente il potenziale offensivo dei bianconeri è notevole e in ogni istante potrebbero trovare la via della rete. Dall’altra parte il Bologna ha evidenziato nelle ultime prestazioni, a parte quella in Coppa Italia contro il Siena, di aver ritrovato l’equilibrio difensivo. Con questo nuovo assetto il Bologna ha ottenuto due ottimi pareggi e spero che questa striscia positiva possa continuare».

L’anno scorso, nel match di andata allo Juventus Stadium, i rossoblu andarono al tappeto soltanto nel recupero…

«Il Bologna può dare filo da torcere a tutte le squadre. Ha avuto vicissitudini alterne tra sfortuna ed errori che hanno reso la classifica deficitaria, però ha l’allenatore e gli uomini giusti e validi per uscire da questa situazione difficile».

E a decidere quel match fu un certo Pogba: può prendere il posto di Pirlo in cabina di regia?

«Al suo posto giocherà un altro centrocampista che sicuramente è da Juve ed è un grandissimo giocatore, ma Pirlo è insostituibile. Magari ci saranno delle modifiche al modo di impostare le azioni e al modulo di gioco. In campo ci saranno undici giocatori da Juventus, però Pirlo è insostituibile e non vedo un giocatore che possa sostituirlo».

Quindi, a suo modo di vedere, quella di Pirlo è una perdita pesantissima per la Juve?

«E’ pesante perché si tratta di un giocatore fondamentale, però, come dicevo prima, ci sono altri giocatori che sicuramente hanno fatto bene e continueranno a fare bene. Secondo me cambierà il modo di giocare e non si passerà più dal faro che illumina le azioni offensive, ma si possono trovare soluzioni altrettanto valide».

Tornando al suo Bologna, crede che ci siano i presupposti per salvarsi?

«Senza dubbio. E’ chiaro che la partita con la Juventus non è la più facile da affrontare in questo periodo, ma è una di quelle che potrebbe aiutare moralmente nel caso di un risultato positivo o, addirittura, di una vittoria».