Jakimovski: «Gasperini grande allenatore, Genoa l’ideale per me»

Il laterale svincolato ha parlato con noi in esclusiva: «Per Gasperini giocherei anche in porta!»

Nikola Jakimosvki si è messo in mostra a Varese come uno degli esterni più interessanti del campionato cadetto. Esterno vecchio stampo e molto tecnico, Jakimovski ha girato letteralmente mezzo mondo prima di arrivare in Italia, è passato anche in Giappone dal Nagoya Grampus dopo aver giocato in patria in Macedonia ed essere emigrato anche in Serbia e in Ungheria. Lo vuole il Genoa e lui si sente pronto per i rossoblu, per Jakimovski infatti il Grifone sarebbe una specie di sogno che si realizza. Svincolato dopo la parentesi in Serie B all‘Ossola, Jakimovski ci ha parlato in esclusiva del suo futuro e anche di sé più in generale.

Ciao Nikola, si parlata tanto di un interessamento del Genoa dei tuoi confronti. Cosa puoi dirci a proposito?
«Posso dire che è stato scritto molto su di me e sul Genoa negli ultimi mesi. Ci sono altri club italiani interessati a me e io vorrei restare dove è casa mia, e la mia casa è l’Italia».

Ti emoziona la possibilità di essere allenato da Gasperini?
«Gasperini è un allenatore che ha grande esperienza e il suo Genoa mette in mostra un gioco spettacolare, la scorsa stagione hanno ottenuto ottimi risultati. Il 3-4-3 del Genoa per me sarebbe l’ideale per le mie caratteristiche».

Allora mandiamo un messaggio a Gasperini. Sai che lui ama cambiare ruolo ai giocatori, e se tu dovessi dire qual è la tua posizione preferita quale sarebbe?
«Il mio ruolo è quello di esterno sinistro. Posso giocare sia in fase offensiva che aiutare in difesa a contenere l’azione avversaria. Posso giocare anche a destra ma il mio ruolo naturale è a sinistra. oi io metto sempre il cuore per la squadra in cui gioco, se Gasperini volesse potrei fare anche il portiere!».

Quali altre offerte hai ricevuto?
«Avevo una ricca offerta dal Trabzonspor e dal Bursaspor dalla Turchia, poi mi volevano CFR Cluj e Targu Mures in Romania, ma lo ripeto ancora una volta, la mia casa è l’Italia».

Come giudichi la tua esperienza a Varese nell’ultima Serie B?
«Sì, è stato difficile non lo nego, ma è stata comunque una gran bella esperienza. Mi ha dato l’opportunità di venire in Italia e nonostante sia stato difficile non nego che mi rimarrà nel cuore. Per me è stata una grande opportunità per rimanere nel paese che è diventato la mia casa, l’Italia».

Ringraziamo Nikola Jakimovski per la disponibilità e per le foto che ci ha fornito.