Lotito fa infuriare anche la Roma - Calcio News 24
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2014

Lotito fa infuriare anche la Roma

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La ricostruzione dell’assemblea di Lega di A di ieri

SERIEA A LAZIO JUVENTUS LOTITO MAROTTA – L’uscita infelice nei confronti di Beppe MarottaIl problema di Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con un altro mette i punti») è solo una goccia nel mare di liti e polemiche che hanno caratterizzato la giornata di ieri, nella quale è andata in scena l’assemblea della Lega di Serie A. Claudio Lotito, infatti, è stato protagonista di uno scontro con Juventus e Roma ed in parte anche con il Napoli, come ricostruito da Tuttosport.

GLI SCONTRI – Il presidente della Lazio ha iniziato un discorso relativo alla possibilità di tagliare i costi della FIGC, elencandone gli sprechi, ma la società bianconera e giallorossa gli ha fatto notare che quanto fatto in Consiglio Federale non è di sua competenza e ha chiesto chiarimenti in merito alle multiproprietà e le seconde squadre. «Marotta, ti ho già detto che qui parlano solo i presidenti», ha reagito il patron biancoceleste, ma è intervenuto poi Andrea Agnelli: «Lotito, quando parla Marotta, tu devi ascoltare». Sulla stessa linea la Roma, che con il direttore generale Mauro Baldissoni, aveva chiesto chiarimenti a Lotito e così il consigliere delegato Chiavelli per il Napoli. Ed è proprio tra i dirigenti romani che sono volate le parole grosse, tanto che è stata sfiorata la rissa tra Baldissoni e Lotito e che Juventus, Roma e Napoli hanno abbandonato l’assemblea prima della sua chiusura.  All’uscita Lotito ha espresso la battuta di cattivo gusto su Marotta. Sempre più grande la rabbia della Juventus, che al pari della Roma non considera Lotito adatto al ruolo di consigliere federale: «Allora costruitevi il vostro consenso e vediamo cosa riuscite a fare», aveva dichiarato il presidente della Lazio durante l’assemblea, lui che dovrebbe rappresentare tutta la Serie A in FIGC.

A MARGINE – La giornata è stata però caratterizzata dall’abbraccio distensivo tra Ferrero e Preziosi, che nelle ultime settimane si erano beccati, e da una votazione all’unanimità per l’approvazione del bando per la vendita dei diritti esteri del triennio 2015-18 ed è stata accolta la clausola che obbliga le tv acquirenti a trasmettere le partite del campionato italiano, scongiurando il rischio che vadano in onda altri tornei in caso di orari coincidenti. Si aspettano ricavi superiori ai 117 milioni di euro a stagione i club.