Roma, Garcia: «Più ci infastidiscono, più attacchiamo» - Calcio News 24
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2014

Roma, Garcia: «Più ci infastidiscono, più attacchiamo»

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Il tecnico giallorosso è intervenuto in conferenza stampa

Non si può certo dire che la conferenza stampa di Rudi Garcia prima di Roma – Milan sia abbastanza tranquilla. Garcia parte subito parlando di quello che è successo nel tunnel del Marassi, dopo la partita col Genoa: «C’era una persona che ancora non conosco, sembrava uno steward. Gli ho dato una bastonata sul ginocchio e poi gli ho sparato in un piede. A parte questo non è successo niente. Oggi pomeriggio faremo il ricorso, non posso parlare. Ascoltatemi bene: più ci daranno fastidio, più noi attaccheremo. Capitolo chiuso».

AVVERSARI – L’attenzione poi si sposta sul Milan, ospite domani sera all’Olimpico: «Sappiamo che il Milan è una buona squadra. Per noi sarà l’ultima partita dell’anno e vogliamo fare di tutto per mettere i punti sotto l’albero. Loro hanno cambiato allenatore e anche alcuni giocatori, ma resta il fatto che sono sempre il Milan. Chiunque ci sia davanti, per noi non cambia. Dobbiamo fare la nostra partta, a Genova abbiamo dimostrato di poter fare un gioco di qualità, anche se dobbiamo migliorare l’efficacia sotto porta. La squadra sta bene sia sul piano fisico che su quello mentale, e questi parametri ci permetteranno di dare tutto. Vogliamo chiudere il 2014 con la bellezza di una vittoria».

POCHI IMPEGNI – Garcia poi viene interrogato riguardo l’assenza di partite europee: «Dopo non aver fatto l’expolit contro il City c’è stata frustrazione, i giocatori però sono stati bravi a rimanere concentrati sulla partita di Genova e tornare a -1 dalla Juventus. L’abbiamo fatto gestendo benissimo il match, che doveva finire con due, tre gol di scarto,  o anche di più. Ora bisogna mettere in campo le stesse cose domani, dobbiamo avere questo atteggiamento, ovvero giocare il nostro gioco, ed essere ambiziosi sia in testa che con gli atteggiamenti».

ACCERCHIAMENTO – Garcia parla poi di un diverso atteggiamento nei confronti della Roma: «Non ho nulla da dire sull’accerchiamento, non è una domanda sullo sport, così come quella su ciò che è accaduto a Genova. Non mi interessa. Trattamento particolare? Penso che il nostro direttore generale si sia espresso al riguardo ad inizio settimana,Io non ho nulla da aggiungere, ho fatto anche un comunicato. Il direttore generale ha parlato del sentimento della Roma».

BATTUTINE – Garcia continua non commentando le parole di Allegri e le parole di Nedved dei giorni scorsi: «Non ho sentito e non me ne frega niente, non so se sia giusto dirlo. Parlo solo del campo, giochiamo col Milan, voglio tutti i miei giocatori concentrati, il resto non mi interessa. Lancio della bottiglietta a Strootman? In 18 mesi ci siamo sentiti in pericolo almeno due volte. Questo non può essere uno stadio. I primi che vanno protetti sono gli arbitri, i giocatori e lo staff. Avete un paese fantastico, molto bello. Per questo non dobbiamo paragonare quello che accade nel calcio con quello che avviene fuori. Io posso parlare solo di calcio, non sono dirigente o un responsabile della buona organizzazione del calcio. Ci sono cose da migliorre, ma non è compito mio. Devo adattarmi alle regole, anche se a volte sembrano strne. Essere giudicato e condannato sportivamente per due giornate per una dichiarazione di uno che non è tesserto senza neanche aver ascoltato la persona messa in discussione è una cosa che non si è mai vista».